I mirtilli possono migliorare la memoria di una persona perché contengono composti chimici noti come flavonoidi che possono alterare la funzione cerebrale, suggerisce la ricerca. I flavonoidi sono pigmenti che si trovano naturalmente nelle piante e, dopo essere entrati nel corpo attraverso la dieta, si è scoperto che raggiungono il cervello. Sebbene non si sappia esattamente come funzionano i flavonoidi nel cervello, si pensa che migliorino la memoria e aumentino la funzione cognitiva stimolando le connessioni esistenti tra le cellule cerebrali e aiutando a generare nuove connessioni.
Maggiori informazioni sull’effetto del cibo sulla memoria:
La ricerca ha dimostrato che i settantenni che seguono una dieta ricca di farina raffinata e zuccheri hanno quattro volte il rischio di disturbi della memoria rispetto a quelli che non lo fanno.
Uno studio ha scoperto che le donne che mangiano due porzioni di fragole o mirtilli ogni giorno possono ritardare il declino della memoria legato all’età di due anni e mezzo.
La ricerca suggerisce che le persone che seguono una dieta mediterranea ricca di oli d’oliva, pesce, legumi e verdure a foglia potrebbero avere un migliore flusso sanguigno al cervello.