Nella mitologia egizia, Iside è la dea della fertilità. È anche una guardiana dei morti e presumibilmente ha potenti abilità magiche, inclusa la capacità di guarire le persone. Storicamente, la dea era spesso associata alla luna, che a volte appariva in rappresentazioni di lei, tipicamente tenute in un copricapo che includeva anche le corna di una mucca.
Secondo la leggenda, Iside era mortale una volta, ma ingannò il dio del sole Ra per darle alcuni dei suoi poteri. È anche descritta come la sorella di Osiride, così come sua moglie. Il nome “Iside” significa “Regina del trono”, collegandola a Osiride nel suo ruolo di sovrana, e in alcune rappresentazioni indossa un trono vuoto come copricapo, a simboleggiare il legame reciso tra lei e Osiride.
Il racconto più noto su Iside riguarda la morte e la resurrezione di Osiride. Secondo la leggenda, Osiride fu assassinato da suo fratello Set e riportato in vita da Iside in modo che i due potessero avere un figlio, Horus. Horus è stato nascosto fino all’età adulta in modo che potesse vendicarsi di Set, mentre Osiride è stato fatto a pezzi da Set in un impeto di rabbia. Sebbene la dea fosse in grado di riunire suo marito e riportarlo in vita, fu ufficialmente considerato morto e inviato negli inferi.
Molte statue di Iside la mostrano mentre allatta o tiene in braccio il neonato Horus, rafforzando il suo ruolo di dea della fertilità, e in alcune regioni era adorata anche come dea del parto. Oltre ad essere la dea della fertilità, era anche una delle dee che si prendevano cura dei morti, curando il vaso canopo che contiene il fegato, ed era vista più in generale come una dea della protezione e della difesa perché vegliava sul morto.
Oltre ad essere venerata in Egitto, Iside era anche una figura di culto in Grecia ea Roma. I culti di Iside si fecero strada in Grecia intorno al III secolo a.C. e raggiunsero Roma non molto tempo dopo. Questi culti spesso recitavano la storia di Iside e Osiride ogni anno, come simbolo di rinascita e fertilità, e a detta di tutti, i loro riti erano piuttosto rauchi. Il culto durò fino al VI secolo EV, sebbene tali culti fossero stati in gran parte eliminati da allora.
Alcune persone hanno suggerito che la storia di Iside abbia alcuni legami con la storia di Maria e Cristo nel cristianesimo, ed è possibile che i primi cristiani siano stati influenzati dai miti. Certamente, entrambe sono figure materne, e alcuni convertiti forzati potrebbero aver trovato conforto nel vedere Maria come una versione di Iside.