L'”Asse del Male” è un termine usato per descrivere i paesi Iraq, Iran e Corea del Nord. La frase è stata introdotta dal presidente George W. Bush nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 29 gennaio 2002. I tre paesi sono stati raggruppati come minacce per gli Stati Uniti capaci di terrorismo e attacco nucleare.
Lo scrittore di discorsi David Frum ha sviluppato la frase, descrivendo l’Iraq, l’Iran e la Corea del Nord nel discorso scritto come un “Asse dell’odio”. Il termine è stato poi modificato durante il discorso orale di George W. Bush in “male”. La frase attingeva all’esempio storico dei nemici americani durante la seconda guerra mondiale, le potenze dell’Asse: Germania, Giappone e Italia.
La frase “Asse del Male” è stata sviluppata da Frum per George W. Bush come mezzo per sostenere la guerra in modo eloquente e deciso. Frum si ispirò all’esempio del discorso del presidente Franklin Roosevelt dell’8 dicembre 1941 al popolo degli Stati Uniti che li portò alla guerra. Ha usato questa frase per rappresentare la crescente cultura dei nemici nucleari affrontati dagli Stati Uniti, ed era principalmente in Iraq. Il termine è stato esteso all’Iran e alla Corea del Nord da Bush e Frum con l’obiettivo di impedire a questi regimi di minacciare l’America ei suoi alleati.
Il termine è stato usato per individuare questi nemici comuni degli Stati Uniti e radunare il paese a sostegno della guerra al terrore. L’Iran, l’Iraq e la Corea del Nord sono stati descritti da Bush durante lo Stato dell’Unione come in possesso di armi nucleari, e sono stati messi insieme come i principali istigatori di azioni e attacchi terroristici. Molti hanno definito questo discorso una giustificazione di George W. Bush per la sua politica di Guerra al Terrore, mentre altri lo hanno visto come una forte dichiarazione del presidente in risposta alle crescenti ostilità da Iran, Iraq e Corea del Nord.
Bush, nel suo discorso sullo stato dell’Unione, ha condannato l’Asse del Male come regimi totalitari che accumulavano armi di distruzione di massa. Ha rimproverato aspramente questi paesi per aver negato la libertà del loro popolo, rifiutando le ispezioni internazionali e coltivando gas nervino e antrace. Bush ha illustrato i tre paesi come un pericolo grave e crescente.
Negli anni successivi al discorso sullo Stato dell’Unione, alcuni hanno cercato di aggiungere paesi alla lista, tra cui Cuba, Libia e Siria. Quando è stato pronunciato nel 2002, tuttavia, il discorso era inteso come un chiaro avvertimento di George W. Bush contro le azioni di Iran, Iraq e Corea del Nord.