Una dissolvenza incrociata è un effetto di transizione tra due clip filmato, due immagini fisse o due tracce audio. La dissolvenza incrociata passa delicatamente sovrapponendo gli eventi nel punto di transizione in modo che entrambi siano visibili o udibili contemporaneamente prima che il primo evento scompaia completamente nel secondo.
Una dissolvenza incrociata differisce da una semplice transizione di dissolvenza in quanto quest’ultima non utilizza un punto di sovrapposizione in cui entrambi gli eventi sono presenti contemporaneamente. Il primo evento svanisce, quindi il secondo evento svanisce consecutivamente. Con una dissolvenza incrociata la transizione si verifica in concomitanza con un evento che “incrocia” nel successivo.
Le dissolvenze incrociate possono essere utilizzate nell’editing video per unire clip o una serie di file di filmati, come filmati domestici ripresi con una videocamera digitale. È anche un popolare effetto di transizione per la produzione di presentazioni di immagini fisse. Oltre ad essere un effetto piacevole, una dissolvenza incrociata è un modo toccante per mostrare il passare del tempo.
Una transizione di dissolvenza incrociata può essere di breve durata o più lunga. Molti fattori giocano nella durata migliore per ogni data istanza a seconda dell’effetto che l’autore vuole creare, del ritmo della clip e del contenuto degli eventi. Una dissolvenza incrociata visiva troppo breve farà sentire lo spettatore come se la clip fosse accelerata e una transizione troppo lenta farà sembrare che la clip si trascini.
Anche i disc jockey (DJ) usano la dissolvenza incrociata per passare da una canzone all’altra “senza perdere un colpo”. Usando le dissolvenze incrociate per mixare i brani musicali, la musica non si ferma letteralmente mai. La dissolvenza incrociata è la chiave per tenere in piedi una discoteca.
Una dissolvenza incrociata audio riuscita deve corrispondere ai battiti al minuto di entrambe le tracce audio prima di dissolvere la nuova traccia nella traccia in uscita. Se i battiti non sono allineati, la nuova traccia confonde quella vecchia e i ballerini non possono tenere il passo perché non c’è un ritmo chiaro. I DJ in genere indossano le cuffie su un orecchio e utilizzano i controlli per accelerare o rallentare la traccia in ingresso prima di aumentare il volume nella traccia esistente. Entrambe le tracce vengono riprodotte sovrapposte per una serie di battute man mano che la nuova traccia aumenta di volume e quella vecchia diminuisce.
Le dissolvenze incrociate audio sono più impegnative delle dissolvenze incrociate visive. La maggior parte della musica dance si aggira intorno ai 120 BPM proprio per il motivo che semplifica il lavoro dei DJ e i produttori di dischi di musica dance vogliono suonare nei club. La sfida è più ardua quando si devono sovrapporre due tracce audio molto diverse, come la dissolvenza incrociata tra generi musicali, o ad esempio, da 120 BPM a una ballata. Nella maggior parte dei casi viene utilizzata una dissolvenza incrociata più lunga per dare agli ascoltatori (o ballerini) la possibilità di rilassarsi dalla vecchia traccia e passare alla nuova.