Dal 1960, la popolazione nella regione costiera soggetta a uragani dalla Carolina del Nord al Texas è cresciuta da 14 milioni a 36 milioni nel 2010, con un aumento del 163%. Gli esperti attribuiscono questa crescita al desiderio di molte persone di vivere vicino alle spiagge e all’acqua, all’ignoranza della devastazione che gli uragani possono causare e ai progressi nella tecnologia edilizia che rendono le case e gli edifici più resistenti ai disastri naturali. Negli Stati Uniti, l’assicurazione federale contro le inondazioni allevia anche parte del rischio finanziario derivante dall’acquisto o dalla costruzione di una casa in aree soggette a uragani, incoraggiando le persone a correre il rischio di vivere in una comunità che potrebbe essere a rischio di un disastro naturale.
Maggiori informazioni sulla vita in aree soggette a uragani:
Homestead, in Florida, ha subito danni significativi durante l’uragano Andrew del 1992 e tra il 1992 e il 2010 la popolazione della città è più che raddoppiata.
Le aree più soggette a uragani negli Stati Uniti sono Florida, Texas e Louisiana. Dal 1851, 113 uragani hanno visitato la Florida, mentre il Texas e la Louisiana hanno subito rispettivamente 63 e 55 uragani.
Non tutte le aree vulnerabili agli uragani subiscono un aumento della popolazione. La popolazione di New Orleans è diminuita del 25% tra il 2005, l’anno in cui l’uragano Katrina ha colpito la città, e il 2010.