Le donne americane iniziarono a radersi le gambe e le ascelle dopo che un annuncio per abiti senza maniche apparve su Harper’s Bazaar nel 1915, ma nessuno sembra in grado di collegare un evento del genere all’avvento dei ciclisti maschi che mettono la lama dritta sulla gamba. Se richiesto, è probabile che un ciclista citi una delle innumerevoli ragioni che circolano nella comunità ciclistica per voler radersi le gambe, ma alcune delle più comuni sono elencate di seguito.
Road Rash: L’affermazione qui è che quando un ciclista si schianta e deve rimuovere la ghiaia e i detriti da una gamba, i capelli ostacolano il processo e tirano la pelle quando il sangue si asciuga e forma una crosta. Inoltre, i peli rendono la rimozione della benda un po’ più dolorosa e alcuni insistono sul fatto che la minaccia di infezione sia ridotta su una gamba senza peli. Tuttavia, gli oppositori contestano la validità di questa affermazione, mettendo in dubbio l’esclusione del braccio nel processo di rasatura. Sostengono che le braccia hanno la stessa probabilità di incorrere in eruzioni cutanee, ma i peli delle braccia rimangono intatti. Perché radersi le gambe ma non le braccia?
Aerodinamica: meno capelli, più velocità? Il consenso su questo è di un beneficio meno scientifico e più psicologico. È improbabile che rimuovere qualche pelo dia davvero un vantaggio aerodinamico a un ciclista, ma l’effetto psicologico “placebo” potrebbe benissimo avere un impatto. Per alcuni essere glabri è una sensazione liberatoria e più un ciclista si sente libero e libero, più velocemente è probabile che il corpo reagisca.
Vanità: le lunghe ore in bicicletta producono muscoli tesi e ben definiti. I capelli nascondono la definizione che molti ciclisti vogliono sfoggiare. Anche se a un ciclista non piace mostrare le sue risorse agli altri, è comunque interessante avere un promemoria visivo delle lunghe ore di fatica sul sedile della bici, quindi questo è proprio in cima alla lista per i motivi per cui i ciclisti si radono le gambe .
Tradizione: questo è probabilmente il motivo più valido e diffuso per cui un ciclista vorrebbe radersi le gambe. Nonostante il fatto che nessuno sembri sapere esattamente quando o perché la tradizione è iniziata, è ancora abbracciata dalla comunità ciclistica e una gamba liscia identifica un motociclista come un ciclista “vero”. Mantenere le gambe glabre è un impegno, e quando guidi con un gruppo di ciclisti, generalmente non è attraente essere l’unico ragazzo del gruppo che non fa quel passo in più.