L’attrezzatura per l’immersione varia notevolmente a seconda del suo utilizzo. Le basi essenziali per l’immersione sono pinne, maschere subacquee, dispositivi di controllo dell’assetto, set da sub e boccagli. L’attrezzatura utilizzata dipenderà dal fatto che il subacqueo stia facendo immersioni subacquee, apnea o snorkeling.
Le immersioni poco profonde possono utilizzare un boccaglio, che è un tubo sagomato con un boccaglio che si curva sopra la superficie dell’acqua in modo che il subacqueo possa respirare mentre il corpo e la testa sono sott’acqua. Le pinne, o pinne, vengono utilizzate in immersioni poco profonde e profonde. Sono vitali per la propulsione e il controllo subacquei e variano in termini di prezzo e prestazioni. Le pinne più costose vengono solitamente utilizzate per immersioni più professionali.
Una maschera è un componente essenziale dell’attrezzatura subacquea dalle immersioni profonde allo snorkeling perché sigilla il viso in modo che il subacqueo possa vedere chiaramente e gli occhi non si irritino. Una maschera subacquea integrale ha anche un boccaglio che collega la bocca e il naso del subacqueo a una fonte di gas respiratorio. Queste maschere sono principalmente per immersioni professionali e servono anche a proteggere il subacqueo dall’inquinamento dell’acqua, dal freddo e dalle punture o morsi di piante o animali acquatici, come le meduse. Inoltre, durante le immersioni per lunghi periodi, una maschera per immersione a pieno facciale può prevenire il disagio che si prova quando un subacqueo morde il boccaglio per troppo tempo.
Un set per immersioni è un set di respirazione indipendente, il che significa che il subacqueo non dipende da una linea del gas collegata alla barca, utilizzata nelle immersioni subacquee. Ci sono due tipi principali di set di respirazione utilizzati nelle immersioni subacquee, che sono il set a circuito aperto e il set chiuso o semichiuso. Il set chiuso, chiamato anche rebreather, trasforma nuovamente l’aria utilizzata in aria respirabile all’interno del dispositivo. Il rebreather è adatto per immersioni lunghe o profonde ed è più costoso del set a circuito aperto, quindi viene solitamente utilizzato per immersioni militari o di ricerca e non per sport. In ambito militare, il rebreather è spesso indicato come CCUBA (Closed Circuit Underwater Breathing Apparatus).
In un set a circuito aperto, il subacqueo respira aria dalla bombola attraverso il boccaglio e l’aria espirata entra in acqua senza essere riciclata. Originariamente i serbatoi erano a doppio tubo, come quelli usati da Jacques Cousteau, ma oggi la maggior parte dei subacquei usava un singolo set di tubi. È un attrezzatura subacquea più semplice ed economica e, per questo motivo, più comunemente usata nelle immersioni ricreative.
Una muta è un indumento protettivo utilizzato in molti tipi di sport acquatici che può essere adatto per acqua fredda o acqua calda, che ha una protezione termica inferiore. Le mute per acqua fredda sono un capo essenziale dell’attrezzatura subacquea per prevenire l’ipotermia. La muta intrappola e utilizza il calore del corpo per riscaldare un sottile strato d’acqua trattenuto tra la muta e il corpo che funge da isolante. Per questo motivo, dovrebbero adattarsi perfettamente in modo che l’acqua non fuoriesca. Le mute aumentano anche la galleggiabilità di un subacqueo.
Un dispositivo di controllo dell’assetto (BCD), o un equilibratore di galleggiamento (BC), può essere utilizzato anche su immersioni più profonde. I jacket aiutano un subacqueo a galleggiare rapidamente in caso di emergenza, controllare l’ascesa e la discesa e ottenere un assetto neutro in acqua. L’assetto neutro significa che il subacqueo non sale né scende e mantiene una profondità costante, che spesso richiede la regolazione del BC a causa dell’attrezzatura pesante che il subacqueo sta trasportando. Questa attrezzatura subacquea ha tre tipi principali: ali, giubbotti da pugnalata e giubbotto di salvataggio da sub.