Conosciuto anche come costo opportunità, il costo alternativo è il valore connesso alla scelta dell’azione successiva che un’azienda può scegliere di intraprendere. Sebbene non sia riconosciuto come il piano ideale dall’azienda, questa opzione di costo secondario fornisce essenzialmente all’azienda un piano di backup nel caso in cui il corso dell’azione inizialmente intrapreso non produca i risultati desiderati. Poiché l’azienda ha già identificato i costi associati all’opportunità secondaria, è molto più semplice implementare l’approccio quando e quando necessario.
È importante notare che il costo alternativo non riguarda solo il denaro. La figura rappresenta anche una serie di altre forme di valore. Ad esempio, il grado di piacere ricevuto dall’azione è un fattore chiave nel determinare questo tipo di costo. Un altro fattore è l’utilità dell’azione risultante, in termini di utilità. Qualsiasi vantaggio derivante dall’azione rappresenta una parte del costo alternativo.
Il modo migliore per capire come funzionano i costi alternativi è considerare un individuo che ha una somma significativa di denaro da investire. Dopo aver esaminato tutte le opzioni disponibili e preso in considerazione il livello generale di comfort dell’individuo con gli investimenti, si determina che le due opzioni migliori sarebbero o investire i fondi in un’emissione obbligazionaria o collocare i soldi in un certificato di deposito presso banca locale. Se la persona sceglie il CD, l’interesse che sarebbe stato guadagnato sull’emissione obbligazionaria rappresenta il costo alternativo o il beneficio che è stato dimenticato a causa della scelta dell’altra opzione. Allo stesso modo, se l’individuo sceglie di aderire all’emissione obbligazionaria, rinuncia all’interesse che sarebbe stato guadagnato sul CD, che rappresenta il costo alternativo di quella decisione.
I costi alternativi o di opportunità non consistono nel indurre le persone a indovinare le loro decisioni. Piuttosto, il concetto li aiuta a determinare a cosa devono rinunciare per scegliere la migliore scelta possibile. Allo stesso tempo, il calcolo del costo alternativo aiuta a qualificare ciascuna opzione disponibile e consente di identificare un piano di backup praticabile, nel caso in cui la prima opzione non produca il beneficio desiderato. Ad esempio, se l’investitore che ha scelto di investire nell’emissione obbligazionaria decide che l’accordo non sta producendo i benefici attesi, c’è sempre la possibilità di sottoscrivere un certificato di deposito una volta maturata l’emissione dell’obbligazione.