Gli studi hanno scoperto che esiste un legame tra il Prozac e il suicidio nei pazienti di età inferiore ai 25 anni. Mentre la ragione esatta di questo aumento di pensieri o tendenze suicidarie è ancora sconosciuta, la connessione tra Prozac e suicidio ha fatto guadagnare al farmaco, genericamente noto come fluoxetina, l’etichetta di avvertimento più seria assegnata ai farmaci da prescrizione. Tuttavia, il Prozac è considerato da molti professionisti della salute uno dei migliori farmaci per i bambini di età superiore agli 8 anni. Questa connessione, tuttavia, richiede che i giovani pazienti che assumono questo inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) siano attentamente monitorati, specialmente durante le prime quattro-sei settimane di trattamento.
Diversi studi sono stati condotti su pazienti di età pari o inferiore a 24 anni con diagnosi di depressione per determinare se esiste un legame tra Prozac e suicidio. Uno dei più grandi studi condotti ha rilevato che il 4% dei pazienti che assumevano Prozac per curare la propria depressione mostrava pensieri o tendenze suicide, rispetto al 2% di coloro che non assumevano il farmaco riscontrando gli stessi problemi. Questo tasso è risultato essere ancora più alto in coloro che soffrono di disturbo bipolare e in coloro che avevano già tentato il suicidio. Negli studi che hanno coinvolto adulti di età superiore ai 25 anni, non è stato trovato alcun legame tra Prozac e suicidio.
La ragione esatta dell’aumento dei comportamenti suicidi nei giovani adulti non è ancora chiara. La causa di questo effetto collaterale del Prozac è difficile da individuare perché la depressione stessa può causare tendenze suicide. Alcuni medici ritengono che il cervello di un giovane adulto reagisca in modo diverso a un SSRI rispetto a quando il cervello è completamente sviluppato, cosa che di solito si verifica a metà degli anni ’20. L’ampia fluttuazione dei livelli ormonali durante la pubertà e l’adolescenza può anche svolgere un ruolo nella connessione tra Prozac e suicidio.
Nonostante l’aumento del rischio di comportamenti suicidi, il Prozac è uno dei pochi farmaci approvati per l’uso nei bambini di età superiore agli 8 anni. La fluoxetina è anche considerata uno degli antidepressivi più efficaci per il trattamento di giovani adulti affetti da depressione da moderata a grave; ci sono poche prove per dimostrare che il Prozac è utile nei pazienti che soffrono solo di depressione lieve. A causa del legame tra Prozac e suicidio, i giovani pazienti vengono attentamente monitorati durante il primo mese di trattamento per eventuali segni di maggiore agitazione, ostilità o tendenze all’autolesionismo.
Se un paziente che assume questo SSRI inizia improvvisamente a contemplare il suicidio, a parlare di suicidio. o tentando di farsi del male, il medico di base deve essere contattato immediatamente. È estremamente importante che il paziente non smetta di assumere il farmaco a meno che il medico non approvi. L’interruzione improvvisa di qualsiasi SSRI, in particolare del Prozac, può aumentare significativamente il rischio di tentato suicidio in un paziente di qualsiasi età e soprattutto nei pazienti più giovani.
In quasi tutti i casi, è meglio che un paziente sotto la supervisione di un medico riduca lentamente il dosaggio di fluoxetina fino a quando il corpo non viene svezzato dal farmaco. Mentre il Prozac può essere una buona opzione di trattamento per chi soffre di depressione, non funziona per tutti. Per questi pazienti, ci sono numerosi altri SSRI e antidepressivi che potrebbero essere d’aiuto.