Il trattamento per le cisti tonsillari, o calcoli tonsillari, di solito inizia con un ciclo di antibiotici e potrebbe essere tutto ciò che è necessario per risolverli. Se si ritiene che questi grumi pieni di pus siano cancerogeni, sono necessari trattamenti più seri. In alcuni casi possono essere cronici e ciò richiede anche un ulteriore trattamento oltre ai soli antibiotici.
A volte le cisti tonsillari si risolvono da sole senza alcun trattamento medico. Se persistono, vengono generalmente prescritti antibiotici orali. Potrebbe essere necessario completare più di un ciclo di antibiotici prima che le cisti vengano eliminate. Possono essere resistenti al trattamento e piuttosto difficili da eliminare.
Quando le cisti tonsillari rimangono o si ripresentano dopo aver provato gli antibiotici, può essere necessaria la rimozione chirurgica. Una tonsillectomia viene spesso eseguita da un otorinolaringoiatra, ovvero un medico dell’orecchio, del naso e della gola. Questo tipo di intervento rimuove i tessuti tonsillari, il che impedisce alle cisti di formarsi in gola. La chirurgia è l’unico modo per assicurarsi che non ritornino.
La maggior parte di questi noduli dolorosi sono benigni, ma occasionalmente possono diventare cancerosi. Se un medico sospetta il cancro, una parte della cisti viene tagliata e testata per la malignità. Questa è una biopsia. Le cisti maligne vengono quindi completamente rimosse e potrebbero essere necessarie ulteriori azioni come la chemioterapia o altri farmaci.
Fumare e bere alcolici può portare a cisti tonsillari aumentando la quantità di acido all’interno della bocca e della gola. Rinunciare a queste abitudini può aiutare a prevenire la formazione di nuove. I problemi cronici del seno possono anche aumentare la tendenza alla formazione di cisti nelle tonsille.
Dovrebbero essere prese misure preventive per prevenire il ripetersi delle cisti tonsillari. L’irrigazione nasale è utile in alcuni casi, specialmente quelli che si verificano da frequenti infezioni del seno. Per fare ciò, una soluzione salina viene inalata attraverso il naso. La soluzione viene quindi sputata e non deve essere ingerita. Un gargarismo con acqua salata può anche essere utile se fatto regolarmente perché questo scioglie i depositi di calcio che possono portare alle cisti.
I sintomi più comuni di una cisti tonsillare sono dolore e difficoltà a deglutire insieme a un forte alito cattivo. Possono essere presenti anche ghiandole gonfie, mal d’orecchi, mal di testa e febbre. Alcune persone cercano di rimuovere le cisti schiacciandole o spingendole con un batuffolo di cotone. Questo non dovrebbe essere fatto in quanto può portare a infezioni e può causare la diffusione delle cisti.