Cos’è la lincomicina?

La lincomicina è uno degli antibiotici lincosamidici usati per trattare le infezioni batteriche. È stato sviluppato dal prodotto biologico di una specie di actinomiceti chiamata Streptomyces lincolnensis. Con la modifica chimica del cloruro di tionile, la lincomicina diventa clindamicina. Il meccanismo d’azione e la copertura batterica di questo farmaco sono simili a quelli dei macrolidi, il che significa che inibisce la sintesi proteica legando la subunità ribosomiale 50 Svedberg (50S), ed è attivo contro molti cocchi e bacilli gram-positivi, e alcuni cocchi Gram-negativi. Non viene più utilizzato come trattamento di prima linea a causa del rischio di reazioni avverse e della disponibilità di farmaci più sicuri.

Come il macrolide eritromicina e la lincosamide clindamicina, la lincomicina è efficace contro Streptococcus pyogenes, Streptococcus viridans, Corynebacterium diphtheriae, Propionibacterium acnes, Clostridium perfringens e Clostridium tetani. Agisce contro alcune specie di micoplasmi, actinomiceti e plasmodi. La lincomicina non è efficace contro molti ceppi di Enterococcus faecalis. È anche inattivo contro Hemophilus influenzae, Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis e altri batteri e lieviti gram-negativi. Sono ora disponibili molti farmaci più sicuri per fornire copertura per i suddetti organismi, quindi l’uso della lincomicina è riservato a infezioni gravi resistenti ad altri farmaci o a persone che hanno gravi allergie agli antibiotici alla penicillina.

La lincomicina è efficace contro le infezioni anaerobiche gravi e può essere somministrata per via orale, intramuscolare, endovenosa, topica o subcongiuntivale. La forma orale è meglio assunta a stomaco vuoto una o due ore prima dei pasti, perché il cibo diminuisce la velocità e l’entità dell’assorbimento. Tuttavia, causa sintomi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. Alcune persone avvertono mal di testa, vertigini, crampi e mal di bocca. Questi sintomi dovrebbero scomparire man mano che il corpo si adatta alla lincomicina, ma la gravità persistente e crescente dei sintomi dovrebbe richiedere una consultazione con un medico.

Tutte le forme di lincomicina possono causare reazioni come orticaria, dermatite, eritema multiforme e prurito della regione anale. Le temute reazioni avverse a questo farmaco includono la mancata produzione di globuli bianchi nota come agranulocitosi, anemia aplastica e un calo generalizzato del numero di tutte le cellule del sangue, noto come pancitopenia. Anafilassi, ipotensione e colite pseudomembranosa sono anche reazioni avverse molto gravi che giustificano l’interruzione dell’uso del farmaco.

Le persone con malattie epatiche o renali dovrebbero prendere precauzioni quando usano questo farmaco. La spiegazione di ciò è che sia la bile che l’urina sono importanti mezzi di escrezione di questo farmaco. Con insufficienza renale o epatica, questo farmaco rimane più a lungo nel sangue e può causare tossicità. Sfortunatamente, quando c’è un sovradosaggio di questo farmaco, non può essere efficacemente rimosso dal sangue né dall’emodialisi né dalla dialisi peritoneale. I medici di solito riducono la dose fino al 25-30% nelle persone con malattie epatiche o renali per prevenire la tossicità.