La spalla è un complesso complesso articolato multidimensionale costituito da quattro punti di connessione separati di ossa responsabili del movimento di mano, braccio e spalla. La biomeccanica della spalla è come si muove la spalla, così come lo studio scientifico di questo movimento. Ciò può includere movimenti intenzionali e movimenti in risposta a cambiamenti interni ed esterni o forze che agiscono sulla spalla.
La spalla è formata da articolazioni separate che collegano il braccio al busto e comprende ossa nel tronco, compresa la scapola e l’osso del colletto – queste sono note rispettivamente come scapola e clavicola. Queste strutture sono attaccate all’omero, che è l’osso del braccio superiore del corpo. Per la sua natura complessa, la spalla è una delle articolazioni più mobili del corpo. Questo sistema dalle molteplici sfaccettature offre alla spalla la possibilità di muoversi su piani diritti e rotanti. Comprendere la biomeccanica della spalla consente di prevenire o curare lesioni limitando la mobilità della zona della spalla.
Avere una conoscenza di base della struttura della spalla è importante per comprendere la biomeccanica della spalla. Ad esempio, l’articolazione gleno-omerale è l’area in cui l’osso del braccio superiore si collega alla scapola riposando in un’area scavata chiamata fossa glenoidea. Questo tipo di giuntura viene definita palla a bussola. Questa articolazione consente alla spalla di muoversi su piani diritti, in avanti o all’indietro e lateralmente. Questo tipo di connessione consente anche alla spalla di ruotare in modo che il braccio possa oscillare in un modello circolare senza colpire contro i lati del punto di connessione ossea. I componenti circolari o rotazionali del movimento della spalla dipendono dalla capacità della scapola di muoversi senza restrizioni.
L’articolazione acromioclavicolare è un’altra importante connessione ossea che consente al braccio di ruotare. Permette anche la sporgenza e la retrazione o il movimento del braccio in avanti e indietro. Per un movimento regolare del braccio è necessario il movimento della scapola e dell’osso del collare per posizionare la fossa glenoidea nella posizione corretta per un movimento adeguato. La comprensione di questi biomeccanici della spalla consente una migliore comprensione dei problemi della spalla con conseguente limitazione dei movimenti. In altre parole, se il braccio ha perso la capacità di allontanarsi dal corpo e verso la testa, il movimento della scapola e dell’osso del collare deve essere valutato al fine di ripristinare il movimento indolore e senza restrizioni di la spalla.