Il “sangue dal naso” è noto in termini medici come epistassi ed è una condizione relativamente comune che può colpire sia i bambini che gli adulti. Questo tipo di emorragia si verifica quando i delicati vasi sanguigni del setto nasale si rompono; il setto nasale è il sottile tessuto divisorio all’interno del naso. Quando i vasi sanguigni nella zona frontale del naso si rompono, si tratta di sangue dal naso anteriore e quando i vasi sanguigni nella parte posteriore del setto nasale sono danneggiati, si tratta di sangue dal naso posteriore. Mentre il sangue dal naso anteriore, il meno grave dei due, può essere causato da una varietà di ragioni climatiche e fisiche, sembra esserci una precisa connessione tra il sangue dal naso posteriore e la pressione sanguigna.
In caso di pressione alta, i vasi sanguigni del setto nasale sono soggetti a maggiore stress e quindi hanno maggiori probabilità di rompersi. Un altro fattore causale che collega il sangue dal naso e la pressione sanguigna è una condizione chiamata aterosclerosi. Questa condizione è spesso osservata nelle persone che soffrono di ipertensione e provoca l’indurimento delle pareti dei vasi sanguigni. Quando le pareti dei vasi sanguigni si induriscono, possono rompersi con la pressione sanguigna e quindi il risultato è un naso sanguinante. C’è anche una connessione tra sangue dal naso e farmaci per la pressione sanguigna come l’aspirina e il warfarin; questi farmaci sono anticoagulanti e fluidificano il sangue, ostacolando il processo di coagulazione e quindi rendendo difficile l’arresto dell’emorragia una volta iniziata.
Un rimedio comune per curare un’emorragia nasale consiste nell’applicare un impacco di ghiaccio sul naso. Un altro rimedio utile è piegarsi in avanti in modo che non vi sia alcuna possibilità di flusso sanguigno all’indietro e pizzicare la punta del naso per diversi minuti finché l’emorragia non cessa. Se l’emorragia continua ancora dopo questo, è imperativo andare da un medico.
A differenza del sangue dal naso anteriore, il sanguinamento correlato alla pressione alta dall’area posteriore può essere alquanto difficile da arginare. In alcuni casi estremi in cui il sangue dal naso non mostra segni di cedimento, potrebbe essere necessario esercitare una pressione esterna sui vasi sanguigni rotti o cauterizzarli per fermare l’emorragia. La pressione esterna può essere applicata fasciando il naso e la cauterizzazione può essere eseguita mediante trattamento laser o elettrico. Le persone con attacchi ricorrenti di sangue dal naso possono essere avvisate di ottenere una rivalutazione dei loro farmaci attuali e forse passare a quelli che sono meno suscettibili di causare effetti collaterali così gravi.