Qual è la connessione tra statine e mialgia?

La mialgia, o dolore muscolare comune, è uno degli effetti collaterali più comuni della terapia con statine, che si verifica in circa il 5% di tutti i pazienti. La crescente dipendenza dalle statine da parte della società occidentale ha portato a una crescente consapevolezza all’interno della comunità medica di questa connessione tra statine e mialgia, sebbene sia la natura della connessione che la sua prevenzione siano poco chiare. La mialgia è più spesso causata da una sorta di trauma, come l’eccessivo allungamento o l’uso eccessivo di un gruppo muscolare o di un singolo muscolo. Quando il trauma non è facilmente identificabile, le infezioni virali possono essere la causa. Ad esempio, il dolore muscolare è uno dei sintomi dell’influenza.

Dalla scoperta della mevastatina da parte di un ricercatore giapponese negli anni ‘1970, il gruppo di farmaci chiamati statine è stato accolto favorevolmente dalla comunità medica occidentale. Questi farmaci sono stati utilizzati principalmente per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue umano, portando a una drastica riduzione delle malattie cardiovascolari. L’atorvastatina, la più popolare tra le statine, è venduta con il marchio Lipitor®. La ricerca indica anche che la terapia con statine può essere utile per ridurre l’incidenza di alcuni tipi di cancro in alcuni pazienti. Questi benefici effettivi e potenziali della terapia con statine possono essere considerati superiori agli svantaggi di una potenziale connessione tra statine e mialgia.

In un sottogruppo significativo di casi, è stato riscontrato che una connessione tra statine e mialgia è stata espressa in alcuni pazienti in terapia con statine che erano carenti di vitamina D, una condizione praticamente endemica nella cultura occidentale. La correzione della carenza di vitamina D ha portato a una risoluzione soddisfacente della mialgia. La carenza di vitamina D, tuttavia, non spiega tutte le incidenze di mialgia nei pazienti sottoposti a terapia con statine; allo stesso modo, non vi è alcuna connessione tra statine e mialgia nella maggior parte dei pazienti con carenza di vitamine.

Non esiste un meccanismo mediante il quale i medici prescrittivi possano determinare quale delle molte statine causerà mialgia in un particolare paziente. Allo stesso modo, se un paziente sperimenta il disturbo, non c’è modo di dire quale sarà la differenza se la terapia viene cambiata con una delle altre statine. Alcune statine, come pravastatina e fluvastatina, sono più idrofile di altre statine; cioè, si dissolvono più facilmente in acqua, mentre altre statine sono lipofile, il che significa che si dissolvono più facilmente in grassi o oli. È stato suggerito che è più facile per le statine lipofile penetrare nelle membrane cellulari e causare danni, portando alla mialgia, ma sono state condotte ricerche insufficienti in questo senso.

L’esplorazione della relazione tra statine e mialgia ha portato alla scoperta che un’altra delle statine, la lovastatina, porta all’espressione di un gene pensato per promuovere il danno nelle fibre muscolari. L’effettiva incidenza della mialgia tra gli utilizzatori di lovastatina, tuttavia, non supporta l’esistenza di una forte relazione causale.