Cos’è Alloplant?

Alloplant è un biomateriale sviluppato in Russia negli anni ‘1970 per l’uso in alcune procedure chirurgiche. È realizzato elaborando tessuti da cadaveri di donatori con l’obiettivo di ridurre il rischio di rigetto in modo che possa essere utilizzato in modo più sicuro nei trapianti. La ricerca indipendente su questo materiale è difficile da trovare, poiché il sito principale di produzione e utilizzo è in una clinica russa, sebbene alcuni ricercatori abbiano trattato pazienti con trapianti di Alloplant e abbiano scritto dei loro casi. Principalmente, la sostanza viene utilizzata nelle procedure oftalmologiche.

L’evidenza medica per l’allotrapianto, l’uso di materiale donato da una persona che è molto vicina al ricevente, è forte. Gli allotrapianti possono essere utilizzati per trattamenti come il ripristino della pelle dopo gravi ustioni, la sostituzione del midollo osseo nei pazienti con determinati tumori del sangue e gli interventi chirurgici di riparazione ossea. I ricercatori coinvolti nello sviluppo di Alloplant hanno tentato di basarsi su questo, sfruttando la nota capacità di utilizzare materiale donato da cadaveri negli innesti per sviluppare un prodotto migliore per questo scopo.

Il trattamento del materiale donato comporta l’irradiazione a scopo di sterilizzazione prima di adattarlo a un paziente. I sostenitori di Alloplant sostengono che può stimolare la crescita di nuovi tessuti nel corpo del paziente per ripristinare la funzione. Ciò può verificarsi anche in una certa misura con un allotrapianto, che alla fine si integrerà con il tessuto sottostante; tuttavia, non può effettivamente causare la rigenerazione dei tessuti, come affermato con Alloplant. I materiali che possono promuovere con successo la crescita di nuovi tessuti hanno numerose potenziali applicazioni, rendendo le procedure sperimentali che li testano di grande interesse.

Alcuni ricercatori sono scettici sui meriti di Alloplant. Non è stato sottoposto a rigorosi test clinici e revisione paritaria che consentirebbero agli scienziati di documentarne la sicurezza e l’efficacia. Alcuni incontri con pazienti che hanno innesti di Alloplant non supportano le affermazioni fatte dai suoi sviluppatori. I ricercatori sono interessati a campioni controllati da valutare in un ambiente neutro in modo che possano saperne di più su come viene prodotto il materiale e su come si comporta all’interno del corpo.

La scienza medica avanza rapidamente, determinando cambiamenti costanti nelle migliori opzioni e protocolli di trattamento, nonché nei materiali disponibili. Se Alloplant ha successo nello specifico, i ricercatori medici sono interessati alla possibilità di elaborare il tessuto di cadavere per renderlo utilizzabile in un’ampia gamma di procedure di innesto. La rigenerazione dei tessuti, in particolare, ha un enorme potenziale come opzione terapeutica per il trattamento di una serie di condizioni, se può essere resa fattibile dal punto di vista medico.