Qual è la funzione dell’epitelio olfattivo?

L’epitelio olfattivo è uno strato di cellule sensibili agli odori situate nelle profondità del naso. Queste cellule reagiscono agli odori quando entrano nel naso, inviando segnali al bulbo olfattivo. Il livello di sensibilità all’olfatto è determinato in parte dalla dimensione dell’epitelio olfattivo e dal numero di cellule presenti; i cani, ad esempio, hanno molte più cellule degli umani, il che consente loro di avere un senso dell’olfatto molto migliore. Anche la struttura nasale può svolgere un ruolo.

Nell’epitelio olfattivo si possono trovare diversi tipi di cellule. Uno è un neurone specializzato noto come recettore ciliato o cellula pennello che risponde agli odori con un impulso elettrico diretto al bulbo olfattivo. I meccanismi esatti di come queste cellule rispondono agli odori non sono completamente compresi, ma reagiscono chiaramente con vari gradi di sensibilità e inviano segnali per aiutare il corpo a interpretare le sensazioni olfattive.

Le cellule di supporto forniscono una varietà di funzioni per mantenere l’epitelio olfattivo in ordine, comprese le secrezioni e una matrice tissutale. Inoltre, le cellule basali sono cellule staminali con la capacità di dividersi in cellule recettoriali di supporto o ciliate. Ciò rende l’epitelio olfattivo un po ‘unico nel corpo, poiché è raro che i neuroni maturi vengano sostituiti dalle cellule staminali una volta che le persone sono completamente cresciute. Nell’epitelio olfattivo, gli strati superiori vengono continuamente sostituiti nel tempo per mantenere cellule sane e funzionanti.

Studi sull’epitelio olfattivo in vari animali forniscono una grande quantità di informazioni sulle cellule coinvolte e su come funzionano. I ricercatori sono anche interessati alle differenze di dimensioni per saperne di più su quali animali hanno un acuto senso dell’olfatto e perché potrebbero essersi sviluppati. I predatori, ad esempio, possono avere un vantaggio quando il loro olfatto è molto potente, ma così possono preda chi potrebbe voler evitare di pranzare.

Il danno all’epitelio olfattivo e le vie di lavorazione possono causare disturbi. Alcuni pazienti hanno una condizione chiamata anosmia, in cui non hanno alcun senso dell’olfatto. Altri possono interpretare male gli odori o avere difficoltà a rilevare odori specifici perché il loro naso manca della sensibilità necessaria. Ad esempio, molte persone reagiscono fortemente all’odore della puzzola perché può essere un forte odore, ma alcune persone non riescono affatto ad annusarlo, sebbene possano percepire altri odori.

Cambiamenti nel senso dell’olfatto o ricorrenti allucinazioni olfattive possono essere indicatori di lesioni cerebrali. Le persone con tumori, malformazioni venose e altri disturbi nel cervello possono sperimentare interruzioni del loro senso dell’olfatto che possono peggiorare nel tempo. Questa può anche essere una potenziale complicazione della chirurgia cerebrale o sinusale, in cui l’olfatto del paziente può essere permanentemente alterato per caso.