Circa il 32% dei giovani vive con i genitori, secondo i risultati del censimento 2014 sulle condizioni di vita degli adulti statunitensi di età compresa tra 18 e 34 anni. Nel 2012, il 37% degli adulti di età compresa tra 18 e 31 anni era disoccupato, secondo una ricerca pubblicata da Pew Research Social e tendenze demografiche. Si trattava di un aumento del 7% rispetto al 2007, prima che gli Stati Uniti sperimentassero una recessione economica. L’aumento dei giovani adulti che vivono con i genitori può essere attribuito anche a un calo del matrimonio: il 56% dei giovani tra i 18 e i 34 anni era sposato e aveva una famiglia nel 1968, contro il 23% nel 2012.
Maggiori informazioni sulle modalità di vita dei giovani:
I giovani maschi hanno maggiori probabilità di vivere con i genitori rispetto alle femmine: 40% dei maschi di età compresa tra 18 e 34 anni, rispetto al 32% delle femmine.
Il 45% dei giovani disoccupati negli Stati Uniti vive con i genitori.
Gli adulti di età compresa tra 18 e 34 anni che hanno iniziato l’università ma non hanno terminato hanno un tasso di convivenza più alto con i genitori (43%), rispetto a quelli con un’istruzione superiore o inferiore (40%). Si pensa che ciò sia dovuto al debito del prestito studentesco che influisce sulla capacità di garantire il proprio alloggio.