Qual è la relazione tra alcol e sistema digerente?

Esiste una relazione potenzialmente distruttiva tra l’alcol e il sistema digestivo a causa della capacità dell’alcol di erodere le ghiandole salivari, danneggiare il metabolismo e limitare l’esofago, affermano i medici. Non solo l’uso cronico di alcol aumenta il rischio di cancro per parti dell’apparato digerente, ma può anche interferire con le funzioni quotidiane. L’apparato digerente, che consiste dell’intero tratto gastrointestinale e di parti del corpo accessorie che aiutano a metabolizzare il cibo per l’assorbimento, è composto da diversi organi delicati che sono suscettibili di danni alle pareti e ai muscoli, tra cui la cavità orale, il fegato, la cistifellea e l’esofago . Sia l’intestino tenue che quello crasso e il pancreas possono anche soffrire di lacrime, polipi e lesioni dovute all’uso di alcol.

La cavità orale è la prima area soggetta al danno dal legame negativo tra alcol e sistema digestivo. Le ghiandole salivari della bocca, in particolare la ghiandola salivare parotide, possono ingrossarsi, ostacolando la produzione di saliva, necessaria per gustare e lubrificare adeguatamente il cibo durante la fase di masticazione, la fase iniziale della digestione. L’alcol può anche irritare la lingua e le mucose all’interno della bocca, facendole gonfiare. Alcuni studi medici hanno anche preso di mira l’alcol come una delle cause della perdita dei denti e delle malattie gengivali.

Il funzionamento difettoso dell’esofago è possibile in seguito alla combinazione di alcol e sistema digestivo per un lungo periodo di tempo. I ricercatori affermano che l’esposizione all’alcol riduce la potenza muscolare dello sfintere esofageo, indebolendo le sue contrazioni. Quando ciò accade, il cibo parzialmente digerito e l’acido gastrico dannoso possono fluire all’indietro dallo stomaco nell’esofago, producendo sintomi come il bruciore di stomaco; gli studi dimostrano che l’alcol può elevare pericolosamente la produzione di acido gastrico da parte dello stomaco e anche ridurre le sue contrazioni muscolari. Tutti questi effetti combinati possono rallentare il movimento del cibo attraverso il sistema digestivo.

L’apertura dell’esofago può anche usurarsi e restringersi, limitando la capacità di deglutire a causa del regolare collegamento tra alcol e apparato digerente. Anche se il tessuto fisico dello stomaco, dell’esofago e dell’intestino riescono a sfuggire ai danni causati dall’esposizione costante all’alcol, l’alcol può comunque uccidere i batteri buoni nel tratto digestivo, lasciando il corpo più suscettibile a microrganismi dannosi e malattie. I rivestimenti abrasi possono portare a sanguinamento o ulcere sia nell’esofago che nello stomaco. Se l’emorragia si verifica proprio alla giunzione dello stomaco e dell’esofago, è nota come sindrome di Mallory-Weiss, una malattia spesso riscontrata negli alcolisti. La gastrite, che è un’infiammazione della membrana dello stomaco, può anche derivare dal consumo regolare di alcol.

In caso di esposizione prolungata e ripetitiva all’alcol, il cancro può derivare dalla relazione negativa tra l’alcol e l’apparato digerente. Le lesioni cancerose di colore bianco possono apparire singolarmente o multiple sulla lingua, creando carcinoma della lingua. Lesioni o tumori possono comparire anche all’interno delle guance o sulle pareti interne dell’esofago, dell’intestino e dello stomaco. I medici avvertono che gli effetti negativi della combinazione di alcol e apparato digerente sono più probabili nei bevitori da moderati a forti, sebbene i lievi effetti della riduzione della saliva e dell’aumento dell’acidità gastrica possano verificarsi nei bevitori leggeri.