Qual è la relazione tra inflazione e crescita economica?

Inflazione e crescita economica sono termini collegati con una relazione spesso contraddittoria. Sebbene l’interazione risultante tra inflazione e crescita economica non sia sempre facilmente prevedibile, molti economisti ritengono che livelli di inflazione bassi e stabili siano preferibili a quelli alti e imprevedibili. Dopo più di un secolo di economia moderna, molti studi hanno dimostrato che la maggior parte delle economie tende a crescere a un ritmo più rapido se accompagnata da livelli di inflazione bassi o moderati. Alti livelli di inflazione, al contrario, sono generalmente legati a una varietà di problemi, tra cui la crescita economica rallentata o arrestata.

L’inflazione di solito si verifica quando l’offerta di moneta aumenta rispetto alla produzione o al prezzo dei beni. Ad esempio, se un hamburger costa $ 5 dollari USA (USD) e una persona ha $ 50 USD da spendere per pranzo a settimana, spenderebbe il 10% di quei soldi per l’hamburger. Tuttavia, se la persona riceve $ 50 in più a settimana e il venditore di hamburger aumenta i suoi prezzi per riflettere questo aumento salariale, lo stesso hamburger esatto costerebbe $ 10 USD, ma sarebbe comunque la stessa percentuale del reddito dell’acquirente. In altre parole, il potere d’acquisto del dollaro diminuisce, poiché l’aumento del denaro ha influito sia sul reddito dell’acquirente che sui prezzi del venditore.

Bassi livelli di inflazione e crescita economica sono spesso collegati per diversi motivi. Innanzitutto, l’esistenza dell’inflazione consente alle banche centrali di mantenere un controllo più stretto sui tassi di interesse. Se una recessione o una depressione hanno indotto una banca centrale a ridurre il tasso di interesse a zero, non sono in grado di adeguarsi ulteriormente se la situazione peggiora. Un basso livello di inflazione garantisce che i tassi di interesse rimarranno al di sopra dello zero, offrendo alla banca centrale la possibilità di ridurre gli interessi come mezzo per contrastare un rallentamento economico.

Un altro modo in cui la bassa inflazione e la crescita economica sono collegate è attraverso il mantenimento della stabilità dei prezzi. Quando i livelli di inflazione sono bassi, tendono anche a essere più stabili, il che significa che i cambiamenti rapidi e destabilizzanti nel potere d’acquisto o nei prezzi sono meno probabili. La stabilità dei prezzi generalmente incoraggia gli investimenti, poiché gli investitori si sentono più fiduciosi sul futuro del mercato.

Alti livelli di inflazione, al contrario, a volte possono provocare danni alla crescita economica. Quando i livelli di inflazione sono elevati, le persone possono accumulare merci per paura di carenze, causando un rallentamento delle transazioni di mercato e stimolando la reale possibilità di carenza di beni essenziali. Alti livelli di inflazione possono anche ridurre il potere d’acquisto del dollaro più rapidamente di quanto i mercati del lavoro possano rispondere con aumenti salariali, facendo sì che molti lavoratori con entrate precedentemente sufficienti non riescano improvvisamente a far quadrare i conti.

Un altro potenziale pericolo di alta inflazione e crescita economica è un crescente rischio di instabilità del mercato. Un’inflazione rapida o elevata può destabilizzare i livelli dei prezzi, rendendo molto più difficile prevedere con precisione il comportamento futuro del mercato. La destabilizzazione dei prezzi può essere estremamente pericolosa, in quanto gli investitori possono scoraggiarsi, rallentando così la crescita di nuovi investimenti nelle imprese e il commercio di azioni. Inoltre, l’imprevedibilità dell’alta inflazione può rendere difficile agli economisti, alle banche centrali e ai governi elaborare piani attuabili per controllare o ridurre i tassi di inflazione.