Qual è la stadiazione del cancro alla prostata?

La stadiazione del cancro alla prostata è un processo che determina l’entità della diffusione del cancro alla prostata in un individuo. La maggior parte delle determinazioni di stadiazione moderne vengono eseguite utilizzando un sistema noto come TNM, sebbene alcuni medici si basino su un sistema di stadiazione più vecchio chiamato stadiazione Whitmore-Jewett. Di solito viene eseguita una serie di test clinici e di imaging per determinare lo stadio del cancro alla prostata. La stadiazione viene utilizzata per determinare opzioni di trattamento praticabili, nonché per fornire una categoria prognostica generale.

Quando a una persona viene diagnosticato un cancro alla prostata, il passo successivo è determinare la diffusione e la portata della crescita cancerosa. Fino a che punto si è diffuso un tumore può influenzare notevolmente le opzioni di trattamento e le possibilità di sopravvivenza. Generalmente, il cancro alla prostata che rimane nella prostata e non è entrato nei linfonodi o si è trasferito in nessun altro tessuto corporeo è il più facile da combattere o curare completamente.

Il processo di stadiazione del cancro alla prostata TNM basa le conclusioni su tre categorie principali: la dimensione del tumore, l’infezione dei linfonodi e la presenza di tumori metastatici. Inoltre, la scala TNM prende in considerazione un altro strumento di stadiazione noto come scala di Gleason, che determina quanto il tessuto prostatico infetto assomigli al tessuto normale. La stadiazione TNM del cancro alla prostata divide i risultati in quattro categorie, note come stadi I-IV. I pazienti in stadio I hanno generalmente un tumore primitivo molto piccolo, nessun segno di diffusione linfonodale, nessun segno di metastasi e una valutazione della scala di Gleason bassa. I pazienti in stadio IV, al contrario, mostrano un tumore che si sta diffondendo agli organi vicini, segni di infezione dei linfonodi, alcuni segni di metastasi e un’alta scala di Gleason.

I test utilizzati per determinare la stadiazione del cancro alla prostata in genere si basano su una combinazione di esami fisici e procedure di imaging. Gli esami fisici possono includere scansioni rettali, biopsie linfonodali e un esame medico dettagliato e anamnesi. Le tecniche di imaging possono includere scansioni radioattive del corpo, scansioni di tomografia computerizzata (TC) e scansioni di risonanza magnetica (MRI). Le scansioni radioattive del corpo utilizzano un materiale radioattivo di bassa qualità iniettato nelle vene, che viene attirato verso le aree cancerose. Questo tipo di scansione può aiutare a mostrare eventuali infezioni metastatiche in qualsiasi parte del corpo. Le scansioni TC vengono utilizzate principalmente per valutare il danno ai linfonodi, mentre le scansioni MRI possono creare un’immagine dettagliata dell’area della prostata.

I risultati dei test di stadiazione del cancro alla prostata consentono ai medici di determinare il miglior corso di trattamento. A seconda della stadiazione e della salute generale del paziente, possono essere consigliabili trattamenti con radiazioni, chirurgia, terapia ormonale o una combinazione di questi trattamenti. Nei tumori di stadio I di grado molto basso, non può essere ordinato alcun trattamento oltre agli esami regolari. Nei tumori di stadio IV di alto grado, che sono spesso incurabili, i pazienti possono scegliere di rinunciare al trattamento.