Pianta originaria del Mediterraneo, la vitex è stata a lungo utilizzata come medicinale erboristico. Si pensa che la pianta influenzi gli ormoni femminili e la fertilità, ed è quindi talvolta usata come rimedio per una varietà di disturbi ormonali. Numerosi fattori, tra cui la condizione per la quale viene utilizzata l’erba e la presenza di altri disturbi, possono influenzare il dosaggio di vitex.
Le foglie, i fiori e la frutta secca della vitex possono essere lavorati e utilizzati per scopi medicinali. Un integratore può essere assunto anche sotto forma di capsule o pillole. A volte vengono utilizzati estratti liquidi. Si pensa che l’assunzione di vitex influenzi i cicli ormonali nelle donne. Può essere usato come trattamento per la sindrome premestruale (PMS), la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e alti livelli di prolattina. La sostanza può essere assunta come rimedio durante la menopausa e per trattare gli squilibri del progesterone durante la seconda metà del ciclo mestruale.
L’azione di vitex sul sistema riproduttivo femminile e sugli ormoni non è ben compresa. Sembra che l’integratore possa funzionare per normalizzare i livelli ematici dell’ormone prolattina, quando sono elevati. L’assunzione di vitex può aumentare i livelli di progesterone nel corpo, migliorando così eventuali difetti della fase luteale che possono verificarsi durante il ciclo mestruale.
Si ritiene generalmente che vitex interagisca con i recettori della dopamina nel cervello e che questa azione influenzi la produzione di prolattina. Le persone con malattia di Parkinson o disturbo bipolare non dovrebbero usare vitex in quanto potrebbe causare un peggioramento dei loro sintomi e causare gravi interazioni farmacologiche. Anche quelli con neoplasie ormono-dipendenti dovrebbero evitare il supplemento.
Non ci sono linee guida chiare per quanto riguarda un dosaggio vitex sicuro. L’azione dell’erba sugli ormoni è complessa e poco conosciuta. L’assunzione di un basso dosaggio di vitex può aumentare i livelli di prolattina nel sangue, mentre una dose elevata ha spesso l’effetto opposto.
Diversi fattori possono influenzare un dosaggio di vitex sufficiente e questi includono la condizione per la quale il farmaco può essere assunto e l’esistenza di altri disturbi. Per i difetti della fase luteale, può essere efficace un basso dosaggio di vitex. L’erba sembra diminuire i livelli di estrogeni a basse dosi, promuovendo l’equilibrio estrogeno-progesterone. Gli operatori sanitari possono raccomandare un dosaggio di vitex iniziale di 35-40 mg per il ripristino dell’equilibrio ormonale. Ciò includerebbe PCOS, difetti della fase luteale e fibromi uterini.
Gli studi clinici indicano che il trattamento della sindrome premestruale richiede solitamente un dosaggio di vitex fino a 20 mg al giorno. Il miglioramento dei sintomi può essere osservato in un gran numero di pazienti. Gli effetti collaterali del supplemento possono includere nausea, eruzioni cutanee e sanguinamento tra i periodi mestruali.