L’attrezzatura per l’immersione viene utilizzata da persone che desiderano immergersi in acqua per lunghi periodi di tempo ed è disponibile in molte forme e dimensioni. Il tipo più notevole di attrezzatura subacquea è il Self-Contained Underwater Breathing Apparatus, o attrezzatura SCUBA, che si divide in due categorie principali: attrezzatura a circuito aperto e circuito chiuso. Oltre al respiratore stesso, tuttavia, esiste un’ampia gamma di attrezzatura subacquea aggiuntiva su cui un subacqueo può fare affidamento per rendere la propria esperienza più piacevole.
L’attrezzatura SCUBA a circuito aperto è il tipo più semplice di attrezzatura subacquea ed è anche il più comunemente usato. Viene spesso indicato semplicemente come autorespiratore e coinvolge il subacqueo che inspira dall’attrezzatura ed espira nell’acqua circostante. L’attrezzatura a circuito aperto è stata inventata da Jacques Cousteau e il moderno tipo a tubo singolo è stato inventato da Ted Eldred. L’alternativa all’ingranaggio a circuito aperto è l’ingranaggio a circuito chiuso, spesso indicato come rebreather. In un sistema di rebreather, l’aria viene inalata dall’attrezzatura ed espirata nuovamente nell’attrezzatura, dove viene elaborata in modo che possa essere respirata di nuovo.
Per immersioni più lunghe, spesso è preferibile un sistema a circuito chiuso, perché si possono ottenere durate più lunghe con un peso comparabile. Ad esempio, un serbatoio di rebreather di dimensioni medie e un discreto scrubber a calce sodata per filtrare l’aria possono consentire immersioni di quattro o cinque ore. Al contrario, un sistema medio a circuito aperto consente un’immersione di solo circa un’ora o meno, il che lo rende adatto alle immersioni sportive, ma poco altro.
Altri tipi di attrezzatura da immersione evitano completamente le immersioni subacquee sia a circuito aperto che chiuso. Uno snorkel, ad esempio, è una forma molto a bassa tecnologia di dispositivo per la respirazione subacquea, che consiste essenzialmente in un corto tubo che consente a un subacqueo poco profondo di mantenere la bocca e il naso sott’acqua mentre respira ancora aria dalla superficie. Un sistema di immersione fornito in superficie è simile a uno snorkel, tranne che con un tubo molto più lungo, che pompa l’acqua in profondità per sostenere il subacqueo. Originariamente questo era usato per lunghe immersioni professionali, ma nel mondo moderno è spesso usato come attrezzatura Snuba® a profondità di soli 20-30 m per i turisti.
Oltre all’attrezzatura per la respirazione, l’attrezzatura da immersione spesso include anche una qualche forma di equipaggiamento protettivo per proteggere il corpo. Una muta umida o muta stagna è il tipo più comunemente visto, che fornisce protezione dal freddo estremo spesso visto in grandi specchi d’acqua. La muta permette all’acqua di penetrare nello strato di neoprene, creando uno strato isolante d’acqua che mantiene il corpo caldo. Le mute stagne, d’altra parte, vengono utilizzate in acque estremamente fredde, o in acque più calde quando il subacqueo prevede di rimanere sott’acqua per molto tempo, e in realtà impediscono all’acqua di entrare. Le tute sono spesso progettate per offrire protezione dalle punture o dall’abrasione di rocce o coralli.
Altri pezzi di attrezzatura da immersione includono pinne, che consentono a un subacqueo di spostare più acqua quando si spostano le mani o i piedi, dispositivi di galleggiamento come una piastra posteriore o un equilibratore di galleggiamento e veicoli elettrici di propulsione per subacquei per aiutare un subacqueo a muoversi più rapidamente e oltre. I subacquei possono anche indossare maschere subacquee speciali, torce subacquee o torce, coltelli subacquei, pesi o borse di sollevamento per aiutare a riportare le cose in superficie.