Quali sono gli effetti collaterali degli antibiotici?

Gli antibiotici sono un tipo di farmaci che hanno rivoluzionato la medicina e salvato innumerevoli vite. Tuttavia, coloro che assumono antibiotici spesso sperimentano effetti collaterali degli antibiotici – eventi avversi e non intenzionali dovuti all’assunzione del farmaco. La maggior parte di queste reazioni può essere classificata come uno dei tre tipi seguenti: reazioni di interazione corporea, reazioni di flora e interazioni farmacologiche.

Le reazioni di interazione del corpo sono il risultato di antibiotici che reagiscono negativamente con il corpo umano e i suoi sistemi. Ci sono due tipi principali di queste reazioni. Le reazioni allergiche si verificano quando il farmaco reagisce negativamente con il sistema immunitario dell’utente e può provocare congestione, vertigini, difficoltà respiratorie, secchezza oculare, prurito, nausea, fotodermatite, polso rapido, eruzioni cutanee e gonfiore.

Gli effetti collaterali tossici si verificano quando grandi quantità di veleno si accumulano nel corpo a causa del metabolismo del farmaco o della risposta del corpo al farmaco e possono causare danni ai nervi, insufficienza d’organo e morte. Gli effetti collaterali tossici possono essere direttamente correlati a una reazione allergica, poiché anche le istamine prodotte dal corpo per eliminare il farmaco possono causare una reazione tossica. Questi tipi di effetti collaterali degli antibiotici sono tra i più mortali e dovrebbero essere segnalati immediatamente a un medico se si verificano.

Le reazioni della flora si verificano quando gli antibiotici reagiscono con i batteri e altri organismi viventi (flora) che normalmente esistono nel corpo umano. A volte, gli antibiotici uccidono la “flora buona” nel corpo, causando il malfunzionamento di vari sistemi biologici. Altre volte, non solo la flora buona viene uccisa, ma come risultato la flora cattiva è in grado di crescere incontrastata nel corpo. Gli effetti collaterali comuni degli antibiotici di questo tipo includono diarrea, nausea e infezioni da lieviti. Le reazioni negative della flora possono spesso essere alleviate assumendo probiotici a intervalli corretti durante il trattamento antibiotico.

Le interazioni tra farmaci si verificano quando gli antibiotici reagiscono con altri farmaci che si trovano nel sistema dell’utente e causano effetti collaterali negativi. L’alcol è una delle interazioni più comuni e pericolose e può causare nausea, mancanza di respiro e vomito. Gli antibiotici possono anche interagire con le pillole anticoncezionali e negarne l’efficacia, portando probabilmente a gravidanze non pianificate in coloro che non ne sono consapevoli. Alcune vitamine e minerali possono, in grandi quantità, negare l’efficacia degli antibiotici. Infine, alcuni liquidi acidi possono rendere gli antibiotici più o meno efficaci, a seconda degli antibiotici assunti. I pazienti a cui sono stati prescritti antibiotici dovrebbero informare i loro medici e farmacisti di tutti i farmaci che stanno attualmente assumendo prima di iniziare a usare gli antibiotici.

La possibilità di effetti collaterali degli antibiotici può essere spaventosa, ma è importante ricordare che il loro uso corretto ha salvato innumerevoli vite. Coloro che usano antibiotici dovrebbero segnalare immediatamente eventuali reazioni negative al proprio medico. In alcuni casi, i medici chiederanno ai loro pazienti di continuare a usare un antibiotico specifico se gli effetti collaterali sono lievi; in altri, il medico passerà il paziente a un altro farmaco.