Quali sono gli effetti collaterali dell’allattamento al seno?

Ci sono vari effetti collaterali dell’allattamento al seno, sia buoni che cattivi. Sebbene gli effetti collaterali negativi possano spesso essere trattati, possono rendere difficile per alcune donne continuare a allattare a lungo. Una delle lamentele più comuni è l’aumento della fame, poiché il corpo ha bisogno di più calorie durante l’allattamento. Anche i capezzoli secchi e screpolati possono essere un problema. Naturalmente, ci sono alcuni effetti positivi dell’allattamento al seno, che coinvolgono principalmente i ridotti livelli di estrogeni nel corpo, che possono portare a un ritardo delle mestruazioni e a una riduzione del rischio di alcuni tumori.

Uno degli effetti collaterali più comunemente citati dell’allattamento al seno è la fame apparentemente costante. Questo perché il corpo brucia da 500 a 800 calorie al giorno solo allattando il bambino, richiedendo alle madri che allattano di mangiare almeno 500 calorie in più ogni giorno rispetto a quelle che hanno mangiato durante la gravidanza. Coloro che trascurano di farlo potrebbero trovarsi particolarmente affamati e anche la loro produzione di latte inizierà a diminuire. Naturalmente, eliminare questo effetto collaterale è in genere facile poiché richiede solo l’aggiunta di almeno un piccolo pasto alla dieta. Anche l’aggiunta di alcuni spuntini sani invece di un pasto extra può fare il lavoro.

Molte madri che allattano hanno capezzoli secchi e screpolati, soprattutto durante le prime settimane. Questo può rendere l’allattamento un’esperienza dolorosa, fino a far smettere del tutto alcune madri. Alle donne con questo problema di solito si consiglia di utilizzare una crema per l’allattamento che può essere applicata in qualsiasi momento, anche appena prima dell’allattamento, poiché è considerata sicura anche per il bambino. Se un capezzolo è peggio dell’altro, può essere una buona idea allattare di più dall’altro lato quando possibile, in modo che il capezzolo abbia la possibilità di guarire. Sebbene questo sia uno degli effetti collaterali più dolorosi dell’allattamento al seno, è anche considerato tra i più curabili.

Alcuni effetti collaterali dell’allattamento al seno sono in realtà positivi, incoraggiando le donne ad allattare il più a lungo possibile. Ad esempio, gli estrogeni sono in genere notevolmente ridotti durante questo periodo, il che di solito si traduce in un ritardo delle mestruazioni. Naturalmente, questo non accade per tutte le donne, né significa sempre che l’ovulazione si sia interrotta, quindi il controllo delle nascite è spesso consigliato anche in assenza di mestruazioni. Un beneficio correlato è la riduzione del rischio di cancro al seno e alle ovaie, che è causato dal ridotto livello di estrogeni. Pertanto, più a lungo una donna allatta, minore è il rischio per questi tipi di cancro.