Cefoperazone e sulbactam sono farmaci usati per trattare le infezioni batteriche sistemiche. Il sulbactam è un inibitore che impedisce ai batteri di produrre un determinato enzima. Questo aiuta il cefoperazone, un antibiotico, a funzionare in modo più efficace. Questi farmaci vengono spesso somministrati in una combinazione di farmaci per il trattamento di alcune infezioni.
Alcuni tipi di infezioni gravi che questi farmaci possono aiutare a trattare includono meningite, infezioni intra-addominali e setticemia, che è una grave infezione del sangue. Anche i pazienti con infezioni della pelle o dei tessuti molli possono trarre beneficio da questo farmaco, così come quelli con infezioni del tratto respiratorio o infezioni del tratto urinario. Altri tipi di infezioni che possono essere trattate con questo farmaco includono malattia infiammatoria pelvica, gonorrea e infezioni delle ossa o delle articolazioni.
Questo farmaco può essere somministrato tramite iniezione intramuscolare, oppure può essere somministrato per infusione endovenosa in vena. Un operatore sanitario somministrerà la dose corretta, che è determinata dal tipo e dalla gravità dell’infezione. Il dosaggio corretto per un bambino può anche essere determinato dal suo peso corporeo. Cefoperazone e sulbactam saranno diluiti con acqua sterile e somministrati per via endovenosa nell’arco di almeno tre minuti. La maggior parte dei pazienti riceverà una dose di questi farmaci ogni 12 ore fino alla completa scomparsa dell’infezione batterica.
Alcune precauzioni dovrebbero essere seguite durante l’utilizzo di questo farmaco. I pazienti devono informare i loro medici se hanno recentemente consumato alcol o se hanno ricevuto soluzioni di alimentazione artificiale che contengono etanolo. Possono verificarsi interazioni con l’alcol anche se viene consumato fino a cinque giorni dopo l’ultima dose. I pazienti che hanno consumato alcol possono manifestare effetti collaterali come mal di testa, sudorazione eccessiva e vampate di calore. È stata segnalata anche tachicardia, che è una condizione in cui il cuore batte troppo rapidamente.
Altri effetti collaterali possono verificarsi dall’uso di questi farmaci, che dovrebbero essere segnalati al medico prescrittore se diventano gravi. I pazienti hanno riportato un lieve dolore al sito di iniezione, che dovrebbe scomparire. Possono verificarsi anche mal di testa, insieme a sintomi di raffreddore o influenza, come i brividi. Raramente, alcuni pazienti hanno anche manifestato una grave reazione allergica, che richiede cure mediche urgenti con epinefrina e steroidi per via endovenosa. Alcuni segni di una possibile reazione allergica possono includere difficoltà di respirazione, gonfiore del viso e orticaria.
Prima di utilizzare questi farmaci, i pazienti devono rivelare le loro altre condizioni mediche, farmaci e integratori. Le donne incinte o che allattano dovrebbero discutere i potenziali rischi con i loro medici. L’iniezione può essere controindicata per l’uso da parte di persone con malattie epatiche, ostruzione biliare o determinate allergie. Cefoperazone e sulbactam non devono essere somministrati insieme agli aminoglicosidi.