Quali sono i costi delle informazioni?

I costi delle informazioni sono i costi sostenuti da un individuo o da un’impresa mentre si accumulano informazioni per aiutare a prendere una decisione finanziaria. Se questi costi sono sufficientemente significativi, possono influire sulla redditività di un’impresa o sulla solidità dell’acquisto di un consumatore. Per questo motivo, imprese e consumatori devono considerare i costi dell’informazione come parte dei costi marginali che maturano ogni volta che prendono una decisione. Esempi di questi costi, noti anche come costi di ricerca, includono un individuo che assume un pianificatore finanziario per aiutare con gli investimenti o un’azienda che assume una società di consulenza per aiutare con alcuni aspetti delle proprie operazioni.

Nel mondo degli affari, prendere le decisioni giuste può fare la differenza tra diventare un titano dell’industria e finire nel mucchio di rottami aziendali. Per questo motivo, le aziende devono assicurarsi di eseguire la due diligence ogni volta che intraprendono una possibile iniziativa. Sulla stessa linea, i singoli consumatori devono aver cura di accumulare quante più informazioni possibili quando effettuano un grosso acquisto o scelgono di investire i propri soldi. Tutto questo sforzo per fare la scelta giusta può comportare costi di informazione significativi.

Molti costi delle informazioni sono tangibili e facili da misurare. Le società di consulenza sono utilizzate da molte grandi aziende che desiderano avere a disposizione le competenze delle aziende ogni volta che è necessario effettuare delle scelte. Le persone che assumono pianificatori finanziari stanno essenzialmente pagando per informazioni di cui altrimenti potrebbero non essere a conoscenza. Questi costi devono essere considerati ogni volta che si presentano.

Esistono altri tipi di costi di informazione che sono più difficili da individuare ma possono essere altrettanto significativi. Ad esempio, il tempo speso per accumulare informazioni può essere a suo modo costoso, anche se non ha un valore monetario concreto allegato. Se un’azienda impiega troppo tempo a prendere una decisione, il valore di una possibile scelta potrebbe diminuire nel frattempo o un’altra azienda potrebbe intervenire e cogliere l’opportunità. Poiché questo è il caso, a volte una raccolta eccessiva di informazioni può effettivamente essere dannosa.

Questo non vuol dire che le aziende oi consumatori non debbano raccogliere informazioni quando prendono decisioni. La chiave è trovare informazioni preziose. Se l’informazione è abbastanza preziosa, vale la pena pagarla. Tentare di misurare i costi delle informazioni allo stesso modo di qualsiasi altro costo misurabile è alquanto difficile, ma è un processo che i decisori dovrebbero intraprendere.

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