La policitemia è una condizione in cui il volume dei globuli rossi nel sangue è anormalmente alto. Può essere dovuto a un eccesso di globuli rossi, nel qual caso è noto come policitemia assoluta, o a una diminuzione del volume del plasma sanguigno, una condizione chiamata policitemia relativa. La policitemia assoluta può essere ulteriormente classificata come policitemia primaria, secondaria o di Chuvash. I sintomi della policitemia variano a seconda della causa della condizione.
Nella policitemia primaria, chiamata anche policitemia vera, il midollo osseo produce una quantità eccessiva di globuli rossi. Può anche produrre troppi globuli bianchi e piastrine. I sintomi primari della policitemia, quando si verificano, includono prurito, specialmente dopo l’esposizione ad acqua calda, dolori articolari, mal di testa, affaticamento e incapacità di concentrazione. Sintomi meno comuni sono trombosi o coaguli di sangue, artrite gottosa, ulcere nel tratto gastrointestinale ed eritromelalgia, in cui le piastrine in eccesso causano bruciore e scolorimento della pelle delle mani e dei piedi. Tuttavia, la policitemia vera è spesso asintomatica.
La policitemia secondaria è causata da un’eccessiva produzione di eritropoietina, l’ormone che controlla la produzione di globuli rossi. La policitemia secondaria può essere una complicazione della malattia ipossica, in cui i livelli di ossigeno nel sangue sono bassi, o di mutazioni genetiche o tumori del rene o del fegato. Può anche derivare da salassi o da alta quota.
I sintomi secondari della policitemia causati dall’alta quota includono nausea, vomito e mancanza di appetito, affaticamento, vertigini, insonnia o sonnolenza, sensazione di formicolio, mancanza di respiro, sangue dal naso, polso rapido ed edema o gonfiore delle mani e dei piedi. Nei casi più gravi, l’edema può colpire i polmoni o il cervello. Quando associati a bassi livelli di ossigeno causati da malattie polmonari, i sintomi secondari della policitemia includono apnea notturna e tosse cronica. La policitemia indotta dal cancro del fegato o dei reni può presentarsi con perdita di peso, dolore addominale o ittero, una colorazione gialla della pelle e degli occhi.
La policitemia di Chuvash è una forma ereditaria del disturbo. Può causare coaguli di sangue e altri disturbi cardiovascolari, soprattutto in età avanzata. Altri sintomi sono simili a quelli della policitemia vera.
La policitemia relativa è spesso causata da una perdita di liquidi corporei dovuta a disidratazione, ustioni o stress. Tuttavia, può anche essere causato da un’apparente policitemia, una condizione associata al fumo di sigaretta, al consumo eccessivo di alcol e all’ipertensione. Un sintomo comune della policitemia relativa è l’ipertensione e possono essere presenti anche sintomi simili a quelli della policitemia vera.