I test per i disturbi psicologici spesso assomigliano a un questionario oa una lista di controllo piuttosto che a un test medico alla ricerca di prove fisiche. Molte valutazioni psicologiche sono sotto forma di carta e matita o test generati dal computer, mentre altre si basano sull’osservazione di comportamenti o interviste. Rientrano in ampie categorie in base all’aspetto psicologico oggetto di valutazione. I test di rendimento e quoziente di intelligenza (QI) misurano le abilità accademiche e l’intelligenza grezza, mentre i test di personalità determinano modelli di sentimenti, comportamenti e credenze. I test neuropsicologici vengono utilizzati per misurare gli effetti del danno a specifiche aree del cervello sul funzionamento psicologico.
Molti dei test per i disturbi psicologici sono test strutturati somministrati da psicologi formati. I punteggi grezzi di un paziente vengono confrontati con un ampio gruppo di punteggi di una popolazione simile di persone in base a determinate caratteristiche come l’età o la nazionalità. Le numerose e diverse valutazioni che misurano il QI e il rendimento sono di questo tipo. Questi test possono essere utilizzati in combinazione con altri test per i disturbi psicologici per aiutare a determinare se un paziente presenta un disturbo mentale. La maggior parte dei test neuropsicologici sono anche test strutturati e basati su norme.
Se un’area del cervello è stata danneggiata, i test neuropsicologici possono essere utilizzati insieme ai test medici per determinare eventuali effetti sul funzionamento psicologico. I test possono essere utilizzati per misurare le funzioni della memoria sia a breve che a lungo termine. Possono essere valutati anche processi cognitivi come la risoluzione dei problemi e l’attenzione. Vengono testati anche aspetti specifici dell’elaborazione e dell’uso del linguaggio. Prima che vengano somministrati test individuali, è possibile somministrare una batteria combinata di test per ottenere una panoramica del funzionamento psicologico del paziente.
I test di personalità per i disturbi psicologici possono essere valutazioni obiettive o in stile di risposta libera. Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI) è una valutazione obiettiva della personalità frequentemente somministrata. I medici utilizzano questo test completo per aiutare nella diagnosi dei disturbi di personalità. Il test di Rorschach utilizza risposte aperte a dieci carte con macchie d’inchiostro simmetriche per valutare il funzionamento emotivo e la personalità. Sfortunatamente, questo test non ha l’affidabilità dei test strutturati a causa della sua natura soggettiva.
Un formato di intervista può essere utilizzato per alcuni test per i disturbi psicologici. Gli psichiatri utilizzano l’esame dello stato mentale (MSE) per sviluppare una visione completa dello stato mentale attuale del paziente utilizzando osservazioni obiettive e interviste cliniche. L’aspetto, l’attività e l’umore del paziente vengono esaminati a fondo durante il colloquio. Inoltre, vengono registrati vari aspetti della cognizione, della percezione e dei processi di pensiero. I risultati del MSE vengono utilizzati per sviluppare una diagnosi e un piano di trattamento per i disturbi psichiatrici o comportamentali.
Ci sono numerosi test individuali per i disturbi psicologici all’interno di ogni categoria generale di valutazione. Non tutti hanno lo stesso livello di affidabilità o accettabilità basata sull’evidenza. Quando si determina la presenza di un disturbo psicologico, una batteria di test viene spesso utilizzata come parte di una valutazione psicologica completa. I test specifici utilizzati possono variare da un medico all’altro. Allo stesso modo, i distretti scolastici possono utilizzare test diversi per misurare le stesse variabili.