Quali sono i diversi tipi di chirurgia craniofacciale?

La chirurgia craniofacciale corregge le deformità acquisite o congenite del viso e del cranio, ad eccezione del cervello e degli occhi. Una deformità si verifica quando una parte del corpo si discosta dalla norma per dimensioni o forma. Una deformità del viso o del cranio può essere congenita, presente alla nascita o acquisita a causa di fattori ambientali, traumi o malattie. A volte, la deturpazione può essere attribuita a una mutazione genetica, ma spesso la causa rimane sconosciuta. La chirurgia craniofacciale è sotto l’ombrello della chirurgia plastica, che ricostruisce i tessuti del corpo, sia per ragioni terapeutiche che estetiche.

La chirurgia craniofacciale può trattare diversi tipi di tessuto in un’operazione, tra cui pelle, muscoli, ossa, denti e tessuto connettivo. Per eseguire tale procedura, i chirurghi dovrebbero avere qualifiche speciali, compresa la formazione in neurochirurgia, chirurgia plastica, chirurgia dell’orecchio, del naso e della gola (ORL) e chirurgia maxillo-facciale. È pratica standard, tuttavia, che diversi specialisti uniscano le forze per trattare tutti gli aspetti di un’anomalia craniofacciale. È anche consuetudine che un anestesista e un team di infermieri siano presenti durante l’intervento.

In passato, tali procedure erano suddivise in molte operazioni, inviando un paziente a uno specialista diverso per operare separatamente su diversi tessuti o aree del cranio o del viso. Questa pratica spesso portava a scarsi risultati, inclusa un’elevata mortalità. Oggi i medici preferiscono combinare le procedure in modo che il paziente subisca il minor numero possibile di interventi chirurgici, il che ha notevolmente migliorato il successo della chirurgia craniofacciale. Queste procedure, tuttavia, sono ancora un’impresa seria, soprattutto per i bambini, e spesso richiedono una notevole quantità di tempo e provocano perdite di sangue significative.

I tipi comuni di deformità craniofacciali includono craniosintosi, palatoschisi e labbro leporino, sindrome di Miller, schisi facciale, paralisi facciale, emangioma, displasia frontonasale e sindrome di Pierre Robin. La craniosintosi si verifica quando le suture, o le rotture tra le ossa del cranio, si fondono insieme prematuramente durante l’infanzia. Questa condizione provoca sintomi che possono includere occhi larghi e sporgenti, naso appiattito, fronte anormale, dita dei piedi e dita palmate, mascella sporgente o incassata e palpebre cadenti. Il trattamento con la chirurgia craniofacciale varierà in base ai sintomi presentati dal paziente.

Per ragioni sconosciute, le labbra e la palatoschisi a volte si verificano nelle prime fasi dello sviluppo. Un labbro leporino può apparire come una leggera spaccatura nel labbro superiore o una completa separazione del labbro che si estende fino al naso. Una palatoschisi è quando c’è una separazione nel tetto della bocca. La palatoschisi è un segno della sindrome di Pierre Robin, che si presenta anche con mascelle inferiori anormalmente piccole, lingue retratte e vie aeree superiori bloccate. Anche la causa della sindrome di Pierre Robin è sconosciuta, ma si ritiene che sia associata a un problema nello sviluppo della mandibola fetale.

Diversi tipi di chirurgia craniofacciale possono essere combinati o eseguiti separatamente per trattare una deformità. L’osteogenesi della distrazione (DO), chiamata anche distrazione mandibolare, ingrandisce chirurgicamente un’osso mascellare inferiore anormalmente piccolo. L’incannulamento nafaringeo è un metodo preferito per aiutare i bambini a respirare con le vie aeree bloccate, poiché è meno invasivo. In questa procedura, un tubo di respirazione viene spinto nel naso e nella gola per mantenere aperte le vie aeree fino a quando le mascelle del bambino non si sviluppano ulteriormente.
Per riparare un labbro leporino, un chirurgo pratica un’incisione su entrambi i lati della fessura e poi unisce il labbro, avendo cura di garantire il normale aspetto del labbro e la funzione muscolare. La riparazione della palatoschisi richiede un chirurgo maxillo-facciale che pratica un’incisione nel palato e ristruttura il muscolo e il tessuto osseo per creare un palato normale. Se un bambino ha un cranio deforme, i medici possono raccomandare una fascia o un casco rimodellanti indolori per aiutare la testa del bambino a svilupparsi più normalmente. Questo è particolarmente efficace nei primi sei mesi dopo la nascita.