La chirurgia del trapianto di cornea, chiamata anche cheratoplastica, è un intervento chirurgico per sostituire una cornea malata o danneggiata con il tessuto dell’occhio di un cadavere umano. Questo è uno dei tipi più comuni di interventi di trapianto e ha il più alto tasso di successo. Esistono diversi tipi di interventi chirurgici di trapianto di cornea tra cui la cheratoplastica perforante, la cheratoplastica endoteliale stripping di Descemet, la cheratoplastica lamellare e l’epicheratofachia.
La cornea è lo strato trasparente di tessuto nella parte anteriore dell’occhio. La chirurgia del trapianto di cornea viene eseguita quando la vista è persa a causa di danni alla cornea, malattie o lesioni. Alcune condizioni, come il cheratocono, modificano la curvatura della cornea. L’edema, o annebbiamento corneale, è un altro problema comune risolto dalla chirurgia del trapianto di cornea.
La cheratoplastica penetrante (PK) è il tipo più comune di chirurgia del trapianto di cornea. Un chirurgo utilizza uno strumento chiamato trapano, simile a un tagliabiscotti, per rimuovere un piccolo disco della cornea del paziente. Il chirurgo quindi lo sostituisce con un corrispondente disco di tessuto donato.
Il tessuto trapiantato viene tenuto in sede con piccolissimi punti che devono rimanere in sede per almeno sei mesi. Durante questo periodo di guarigione, la vista è molto scarsa e i punti di sutura causano disagio ad alcuni pazienti. I punti vengono rimossi nel corso di diverse visite in ufficio. Alcuni pazienti scoprono che la loro vista non torna mai alla normalità a causa di un astigmatismo irregolare, che è una deformazione dell’innesto di tessuto corneale.
La maggior parte dei pazienti che ricevono tessuto corneale trapiantato subisce un intervento chirurgico di PK. Ci sono tecniche più recenti, tuttavia, che possono essere efficaci per alcuni pazienti. La differenza principale con le tecniche più recenti è che vengono sostituiti solo gli strati interni o esterni della cornea, piuttosto che tutti gli strati, come nella chirurgia PK.
La cheratoplastica endoteliale stripping di Descemet (DSEK) è un altro tipo di chirurgia del trapianto di cornea. Un chirurgo utilizza strumenti specializzati per entrare nell’occhio attraverso una minuscola incisione nella cornea. La sezione posteriore della cornea, chiamata membrana di Descemet, viene rimossa e sostituita da un pezzo di tessuto sano dell’innesto.
DSEK non richiede punti, e quindi risulta in molti meno problemi di astigmatismo in seguito. Ci sono meno esami di follow-up dopo l’intervento e i pazienti generalmente recuperano la vista molto più velocemente. Alcuni credono che i trapianti DSEK si traducano in un minor numero di rigetti rispetto ai trapianti più convenzionali.
La cheratoplastica lamellare (LK) è un tipo di intervento chirurgico di trapianto di cornea che prevede la rimozione e la sostituzione solo degli strati esterni malati o cicatrizzati del tessuto corneale e la loro sostituzione con un nuovo “lembo” di tessuto donatore. La procedura è più difficile da eseguire rispetto a un intervento chirurgico di PK, ma il rischio di rigetto dei tessuti e di infezione è inferiore. Se sono necessari punti, di solito possono essere rimossi entro poche settimane e il recupero visivo può essere molto rapido. La chirurgia LK è adatta solo per condizioni che coinvolgono gli strati più esterni della cornea.
L’epicheratofachia è un tipo di intervento chirurgico di trapianto di cornea raramente utilizzato che prevede la sutura del tessuto corneale del donatore direttamente sulla superficie della cornea esistente. Viene rimosso solo lo strato cellulare estremamente sottile all’esterno della cornea del paziente. La procedura può essere invertita e non vi è alcun danno permanente alla cornea del paziente. Questo intervento non è molto utilizzato perché l’uso di lenti a contatto può generalmente ottenere gli stessi risultati.