Quali sono gli effetti del vanadio sul diabete?

Il vanadio è un minerale traccia che si trova naturalmente nel suolo e nella composizione biologica. Sebbene si sappia poco sui processi biologici di questo particolare elemento, ha attirato l’attenzione sugli effetti potenzialmente positivi del vanadio sul diabete. La ricerca mostra, tuttavia, che il suo uso per quanto riguarda il trattamento del diabete, il body building e il mantenimento della pressione sanguigna può essere più dannoso che vantaggioso. Ciò significa che l’inclusione di alimenti ricchi di vanadio nella dieta rimane l’approccio più sicuro per aumentare l’apporto naturale di vanadio del corpo.

Il vanadio è un metallo che si trova in combinazione con altri minerali. Viene estratto principalmente in Russia, Cina e Sud Africa e il suo utilizzo principale è stato il rafforzamento dell’acciaio, in particolare l’acciaio utilizzato per realizzare strumenti ad alta velocità. Oligoelementi di vanadio si trovano anche nei sistemi biologici, in particolare nella vita marina. Il suo ruolo nei mammiferi e negli uccelli rimane in gran parte poco chiaro, sebbene le carenze abbiano portato a complicazioni osservate in alcuni animali.

L’effetto più promettente del vanadio sul diabete sembra derivare dalla capacità del minerale di imitare l’insulina nelle funzioni corporee e di migliorare la sensibilità all’insulina. È noto, tuttavia, che quantità maggiori di vanadio sono tossiche. Reagisce negativamente con altri processi biologici ed è stato dimostrato in studi sperimentali che provoca la morte. Gli scienziati hanno lavorato per produrre una forma meno tossica di vanadio ingeribile, ma i risultati dello sforzo sono rimasti non testati all’inizio del 21° secolo.

L’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (EPA) richiede che vengano segnalate le fuoriuscite di vanadio di 1,000 libbre o più. Diverse altre agenzie di regolamentazione governative hanno anche linee guida relative all’esposizione e alla tossicità del vanadio. È stato dimostrato che il vanadio si accumula nei reni e nelle ossa e studi di laboratorio lo hanno implicato nel danno fetale.

Mentre gli effetti del vanadio sul diabete sembrano essere positivi, i rischi apparenti derivanti dall’integrazione – non è noto quanta assunzione sia appropriata, quindi gli integratori alimentari specifici per il vanadio non sono raccomandati – rendono una corretta alimentazione il metodo migliore per aumentare la presenza di questo elemento in il corpo. Gli alimenti ricchi di vanadio includono ravanelli, funghi, crostacei, pepe nero, aneto, birra, vino e cereali. Gli integratori minerali complessivi che contengono piccole quantità di vanadio possono essere utili.

Mentre l’assunzione di vanadio può essere produttiva, forse anche necessaria, dovrebbe essere ottenuta attraverso l’assunzione di cibo per prevenire possibili complicazioni. Qualsiasi regime alimentare supplementare contenente vanadio deve essere rigorosamente monitorato da un medico. Gli effetti del vanadio sul diabete possono essere promettenti, ma è stata riscontrata una promessa potenzialmente maggiore in altre applicazioni più sicure.