La gestione dei sintomi psicotici disabilitanti associati alla schizofrenia comporta una combinazione di farmaci per la schizofrenia e cure psicosociali di supporto. La causa della malattia non è ben compresa, quindi l’attenuazione dei sintomi, che includono gravi cambiamenti nel processo di pensiero, nelle emozioni e nella capacità di interagire con gli altri, è una componente chiave del trattamento. I tipi più comunemente prescritti di farmaci per la schizofrenia sono gli antipsicotici.
Tradizionalmente, gli antipsicotici usati per trattare la schizofrenia si dividono in due categorie: antipsicotici tipici o “convenzionali” e antipsicotici atipici. Altri tipi di farmaci per la schizofrenia che possono essere utilizzati includono gli antidepressivi. Mentre gli effetti collaterali del trattamento antipsicotico in corso possono essere problematici, il rispetto della terapia farmacologica è essenziale per controllare i sintomi e prevenire le ricadute.
Introdotti per la prima volta negli Stati Uniti negli anni ‘1950, gli antipsicotici convenzionali includono clorpromazina e aloperidolo. Questi farmaci agiscono bloccando l’attività della dopamina, un neurotrasmettitore nel cervello che è stato associato alla schizofrenia. Gli antipsicotici convenzionali aiutano a controllare i processi mentali disordinati, inclusi deliri e allucinazioni, che sono i segni distintivi della malattia. Gli effetti collaterali includono un effetto emotivo “piatto” e un rallentamento dell’attività muscolare. L’uso di antipsicotici convenzionali per un lungo periodo è legato alla discinesia tardiva, una condizione di movimenti ripetuti e incontrollati che può persistere anche quando il farmaco per la schizofrenia viene sospeso.
Gli antipsicotici atipici, che sono diventati disponibili negli Stati Uniti negli anni ‘1990, sono noti anche come antipsicotici di seconda generazione. Agiscono bloccando l’attività della dopamina e della serotonina, un altro neurotrasmettitore nel cervello, così come altre sostanze chimiche del cervello. Gli antipsicotici atipici includono risperidone, clozapina, olanzapina, quetiapina, aripiprazolo e ziprasidone.
Questi farmaci sono spesso efficaci quanto gli antipsicotici convenzionali nel controllare i sintomi psicotici della schizofrenia, ma l’incidenza della discinesia tardiva con l’uso a lungo termine è inferiore. Gli effetti collaterali di questo tipo di farmaco per la schizofrenia variano in base all’agente, ma in genere includono sonnolenza, vertigini e visione offuscata. L’uso di antipsicotici atipici può causare cambiamenti nel metabolismo di una persona, portando ad aumento di peso, livelli elevati di colesterolo e diabete. L’agranulocitosi, una grave malattia immunitaria, può verificarsi con l’uso di clozapina. Le persone che assumono questo tipo di farmaco per la schizofrenia, che a volte è efficace quando altri farmaci non lo sono, necessitano di regolari esami del sangue.
Pur non essendo una cura, i farmaci per la schizofrenia migliorano la qualità della vita e la capacità di funzionare della maggior parte delle persone con il disturbo. Come con tutte le malattie mentali, la schizofrenia colpisce i membri della famiglia, i caregiver e i pazienti. Per continuare ad aiutare tutti coloro che sono affetti da schizofrenia, sono necessarie ulteriori indagini sulle cause e sul trattamento della malattia.