Quali sono i diversi tipi di impugnature per arrampicata su roccia?

Le impugnature per arrampicata su roccia sono più comunemente conosciute come prese e sono disponibili in un’ampia varietà di forme, dimensioni e materiali per l’uso su una parete da arrampicata artificiale interna o esterna. Le impugnature per arrampicata su roccia presentano quasi sempre un foro al centro dell’impugnatura attraverso il quale è possibile posizionare un bullone in modo che l’impugnatura possa essere fissata alla parete da arrampicata. I tipi più comuni di impugnature per arrampicata su roccia includono brocche, svasi, tasche, fiocchi o protuberanze e pizzichi. Ogni grip è diverso per dimensioni e forma e possono essere realizzati con una varietà di materiali tra cui legno, resina, fibra di vetro o persino vera roccia.

Le prime versioni di impugnature per arrampicata su roccia erano fatte di vera pietra che veniva perforata in modo da poter essere fissate al muro. Queste impugnature per l’arrampicata su roccia fornivano una superficie di presa eccezionale, ma tendevano ad essere pesanti e spesso si levigavano dopo un uso ripetuto o eccessivo. Successivamente vennero le impugnature in legno, che a volte vengono ancora utilizzate oggi sulle pareti da arrampicata, anche se tendono a scheggiarsi dopo un uso ripetuto. Le prese di legno sono facili da manipolare in una varietà di forme e sono comode per le mani degli scalatori, ma sono usate meno spesso perché non sono eccezionalmente durevoli nel tempo.

Resina e fibra di vetro sono comunemente usate oggi e ogni materiale presenta vantaggi e svantaggi distinti. La durata è una lotta comune tra tutte le impugnature per arrampicata su roccia e questi materiali non fanno eccezione. Tuttavia, tendono a durare più a lungo rispetto ad altri materiali e sono facili da modellare in forme distinte. Possono scheggiarsi e sono suscettibili di rotture quando sono montati su una parete, poiché un serraggio eccessivo del grassetto può portare a un’eccessiva pressione sui materiali un po’ fragili.

Le forme delle impugnature per arrampicata su roccia variano notevolmente. Le impugnature più piccole sono jib o protuberanze, che sono eccezionalmente piccole e di solito non possono essere fissate alla parete con bulloni a causa delle loro dimensioni. Di solito sono invece fissati con viti. Gli sloper sono grandi impugnature di forma globulare senza tasche; quando uno scalatore afferra questa presa, la mano è aperta, quindi la forza della mano è responsabile della presa. Le brocche sono grandi impugnature che presentano tasche, buchi, fessure e altre caratteristiche su cui l’arrampicatore può afferrare positivamente. Le mini-brocche sono essenzialmente la stessa cosa ma su scala ridotta. Le tasche sono più piccole delle brocche ma presentano anche fori e impugnature positive. Di solito, tuttavia, consentono a uno scalatore di afferrare la presa solo con una o due dita, quindi queste prese richiedono una forza significativa della mano.