Un’ernia è un rigonfiamento dell’intestino/parete addominale che si trova attraverso un’apertura anormalmente grande nella parete muscolare dell’addome. Le operazioni di ernia vengono eseguite per vari tipi di ernie tra cui un’ernia epigastica (parte superiore dell’addome), un’ernia femorale (sotto la piega inguinale), un’ernia iatale (ernia interna), un’ernia incisionale (si verifica nel sito di operazioni precedenti e può essere necessario a causa della mancata guarigione), un’ernia inguinale (trovata nell’addome inferiore appena sopra la piega della gamba nella zona inguinale) ed ernie ombelicali (vicino all’ombelico o all’ombelico).
Esistono diversi tipi di operazioni di ernia. Le operazioni di ernia convenzionali/tradizionali richiedono un’incisione sul sito dell’ernia e il tessuto sporgente viene restituito alla cavità addominale mentre si rimuove il sacco formato. Un chirurgo ripara la debolezza della parete addominale cucendo muscoli forti sopra il difetto. Questa vecchia tecnica per la riparazione dell’ernia comporta un’estesa tensione sui muscoli che provoca dolore, rigidità e gonfiore. Il paziente medio può provare dolore e un processo di guarigione prolungato. Per il paziente medio, l’anestesia generale viene utilizzata per mantenere il paziente sotto sedazione pesante durante l’operazione.
Attualmente, le ernie epigastriche, femorali, inguinali e ombelicali possono essere eseguite utilizzando la tecnica tension-free che utilizza una rete (un materiale sterile, sottile e flessibile). Viene eseguita un’incisione chirurgica nel sito dell’ernia e viene inserito un pezzo di rete per coprire l’area della parete addominale e la rete può adattarsi al movimento e alle dimensioni del corpo.
I vantaggi dell’utilizzo di una tecnica senza tensione in un’operazione di ernia sono la sicurezza, la minima invasività e un tasso di recupero più rapido. Molti pazienti con condizioni controllate dal punto di vista medico come il diabete o l’ipertensione possono subire operazioni di ernia dopo aver ricevuto l’autorizzazione medica da parte di un medico. Alcune operazioni possono essere eseguite in anestesia locale in modo che il paziente sia consapevole e possa svolgere attività di base durante l’intervento come la tosse. Un recupero più breve consente al paziente di tornare a un programma di lavoro modificato, godersi attività ricreative come il golf e intraprendere viaggi.
Il metodo laparoscopico utilizza un lungo tubo con una sorgente luminosa a fibre ottiche e un oculare telescopico collegato a un monitor TV. Dopo aver inserito il laparoscopio nella cavità addominale utilizzando una piccola incisione, un chirurgo osserva l’ernia e la ripara con tubi aggiuntivi inseriti separatamente. Il paziente è in anestesia generale e il tempo di recupero può richiedere alcune settimane.
Le operazioni di ernia sono una delle operazioni più comuni eseguite annualmente e il metodo migliore per un paziente si basa su un’attenta discussione con il proprio medico di base per rivedere i pro ei contro dell’operazione. Per ridurre al minimo il tasso di ricorrenza di un’ernia, un medico può suggerire cambiamenti nello stile di vita come non spostare mobili pesanti.