In generale, ci sono due tipi principali di pillole di idrocodone: quelle che sono idrocodone puro e quelle che sono miscelate con un altro farmaco antidolorifico, di solito molto più mite. Le pillole pure tendono ad essere le più potenti, ma in genere comportano anche gli effetti collaterali più gravi, incluso il rischio più elevato di dipendenza e sovradosaggio. La maggior parte dei composti di idrocodone venduti sono pillole combinate che mescolano uno o due altri ingredienti, in genere un paracetamolo o un’aspirina. Queste pillole comportano ancora dei rischi, ovviamente, ma in generale sono considerate più sicure e più adatte a trattare il dolore da moderato a severo.
Comprendere il narcotico in generale
L’idrocodone è un derivato oppiaceo, normalmente sintetizzato dalla codeina, che porta la formula chimica C18H21NO3. Nella maggior parte dei paesi è regolamentato come narcotico, sebbene non sia prescritto molto al di fuori degli Stati Uniti. Allevia il dolore legandosi ai recettori degli oppioidi in tutto il corpo, specialmente nel cervello e nel midollo spinale.
Le formulazioni deboli si trovano spesso in forma liquida in molti sciroppi per la tosse, anche se il farmaco tende ad essere più efficace per il dolore se compresso in una capsula. Alcuni di questi sono idrocodone puro, anche se è molto più comune trovare pillole combinate miscelate con altri farmaci antidolorifici.
Vantaggi delle pillole combinate
Uno dei motivi principali per cui l’idrocodone è combinato con altri agenti antidolorifici è perché la ricerca ha dimostrato che l’aggiunta di farmaci, come il paracetamolo e l’aspirina, riduce la quantità di narcotico necessaria per combattere il dolore da moderato a grave. Il paracetamolo, l’aspirina e altri analgesici utilizzati nelle preparazioni con idrocodone sono chiamati “potenziatori”. L’aggiunta di potenziatori alle pillole di idrocodone può ridurre la necessità di quantità elevate della sostanza oppioide che crea dipendenza. L’idrocodone stesso agisce come potenziatore in alcuni farmaci delle vie respiratorie superiori, come gli antitosse usati per la tosse.
Miscele di paracetamolo
Una delle preparazioni più comuni di pillole di idrocodone è l’idrocodone con paracetamolo (APAP); questa formulazione è usata per trattare il dolore da moderato a severo. L’analgesico aggiuntivo, APAP, abbassa la febbre e allevia il dolore acuto e cronico.
Tuttavia, l’APAP non è un agente antinfiammatorio, quindi questa preparazione di solito non viene somministrata per lesioni che comportano un notevole gonfiore ed edema, come distorsioni e artrite. L’APAP è delicato sull’apparato digerente, rispetto ad altri analgesici che sono significativamente dannosi e irritanti e può essere utilizzato da pazienti con malattie dell’apparato digerente o ulcere dello stomaco. È tossico per il fegato a dosi moderate, tuttavia, e il suo uso deve essere attentamente monitorato da un medico o un farmacista, in particolare nei pazienti che consumano regolarmente alcol o che assumono anche altri farmaci correlati al fegato.
Pillole a base di aspirina
L’aspirina, un altro analgesico solitamente più lieve, può anche essere associata all’idrocodone per trattare il dolore da moderato a severo. L’aspirina è più comunemente usata come potenziatore nei pazienti che hanno una lesione o una malattia che necessitano di un trattamento con un agente antinfiammatorio. Questa combinazione non è adatta a tutti, però. L’aspirina è considerata inappropriata nei pazienti che hanno gravi disturbi digestivi, come ulcere sanguinanti, perché può causare irritazione e, in alcuni casi, sanguinamento emorragico perché inibisce i fattori di coagulazione nel sangue. Inoltre, l’aspirina non viene mai utilizzata per curare i bambini con malattie virali perché potrebbe causare la sindrome di Reye, una rara malattia cerebrale.
Dipendenza e altri rischi
Uno dei motivi principali per cui molti professionisti del settore medico preferiscono le pillole combinate è il modo in cui l’idrocodone può creare dipendenza. Come la maggior parte degli oppiacei, può innescare una dipendenza chimica nel cervello. La probabilità di dipendenza tende ad essere maggiore quanto più pura è la dose e più a lungo una persona assume l’oppio in qualsiasi forma.
Anche le miscele e le miscele tendono a produrre meno, o almeno diminuiti, effetti collaterali. Le persone che non sono abituate all’assunzione di farmaci spesso avvertono nausea e disturbi di stomaco nei primi giorni di utilizzo dell’idrocodone. A seconda del motivo del suo utilizzo, questo può effettivamente far sentire una persona peggio che meglio. Per determinare quale formulazione è appropriata per un paziente specifico, un medico esaminerà i sintomi del paziente, le condizioni coesistenti e lo stato di salute generale.