Quali sono i diversi tipi di rischi aziendali?

I rischi aziendali possono essere di diversi tipi. Alcuni hanno a che fare con la funzione interna dell’azienda, mentre altri si occupano di fattori esterni che potrebbero avere una sorta di impatto negativo sulla redditività dell’azienda a breve termine. Identificare questi tipi di pericoli aziendali e sviluppare strategie per ridurre al minimo l’impatto è una funzione chiave nella gestione del rischio e considerato essenziale per consentire all’azienda di mantenere non solo la sua posizione attuale sul mercato, ma alla fine di consentire alla società di crescere.

I rischi aziendali interni spesso ruotano attorno al modello di business dell’azienda stessa. Qui, il dipartimento di gestione dei rischi aziendali cercherà di identificare qualsiasi cosa inerente al modo in cui opera la società che possa presentare un rischio misurabile per la stabilità finanziaria dell’azienda. Ad esempio, la gestione dei rischi esaminerà quale tipo di controlli e bilanci sono in atto per prevenire il furto dei dipendenti, sia sotto forma di beni o forniture, sia per regolare informazioni proprietarie ai concorrenti. Il processo comporterà anche la valutazione delle condizioni di lavoro che potrebbero avere un impatto negativo sulla produzione o sulla sicurezza dei dipendenti che lavorano in quelle aree, poiché la mancata protezione adeguata dei dipendenti aumenta i rischi e potrebbe costare all’azienda una grande quantità di denaro nel tempo . I rischi aziendali di questo tipo spesso hanno a che fare con il nulla osta di sicurezza in settori chiave, come l’accesso ai file dei clienti, i registri contabili e le attività di ricerca e sviluppo.

Insieme ai rischi aziendali interni, è necessario prestare attenzione a fattori esterni che potrebbero esercitare un’influenza negativa sulla società o sulla sua reputazione sul mercato. Gli esempi includono una nuova legislazione che potrebbe avere un effetto negativo sulle operazioni aziendali o persino una sorta di disastro naturale che distrugge le strutture chiave. A seconda della natura dell’attività, ciò può comportare la considerazione di come la società continuerebbe a produrre beni o servizi sufficienti a soddisfare le richieste dei clienti se una o più strutture diventassero improvvisamente inutilizzabili. A tal fine, la gestione dei rischi richiede lo sviluppo di piani di emergenza che consentano di trasferire la produzione di tali beni e servizi ad altre strutture, eventualmente anche esternalizzando a società partner se necessario. Ciò può aiutare a isolare la società dalla perdita di denaro in caso di catastrofe naturale, colpo di stato politico o qualsiasi altra situazione che causa la chiusura delle strutture.

La portata dei rischi aziendali varierà, in base alle dimensioni e alla struttura del business coinvolto. I rischi inerenti al funzionamento di una multinazionale saranno più vari di quelli affrontati da una piccola società che opera con un’unica sede. In ogni caso, occorre prestare attenzione all’identificazione dei rischi rilevanti per il funzionamento dell’azienda e assicurarsi che i piani siano formulati per contenere tali rischi, consentendo all’azienda di crescere.