I test di attenzione possono aiutare le persone a conoscere meglio la loro capacità di prestare attenzione e quali sono i limiti dell’attenzione umana. La maggior parte dei test di attenzione viene utilizzata da psicologi o psichiatri per aiutare nella diagnosi di disturbo da deficit di attenzione (ADD) o disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Altri test possono essere usati come esperimenti che possono dimostrare come funziona l’attenzione e quanto bene la maggior parte delle persone è in grado di prestare attenzione a una varietà di cose diverse. alcuni test possono anche aiutare le persone a esaminare la propria capacità di attenzione o la tendenza a distrarsi.
Alcuni dei tipi più comuni di test di attenzione sono quelli utilizzati per determinare se una persona ha ADD o ADHD. Le persone con questi disturbi trarranno spesso beneficio da sistemazioni semplici come più tempo per completare le attività o un ambiente di lavoro privo di distrazioni, mentre altri possono trarre beneficio dall’uso di farmaci. La diagnosi formale di ADD o ADHD può aiutare le persone a ottenere i farmaci o l’alloggio di cui hanno bisogno per avere successo al lavoro o a scuola. I test di attenzione sono strumentali per aiutare le persone a ricevere una diagnosi.
Molti test diagnostici ADD e ADHD sono sotto forma di auto-segnalazione. I pazienti, i loro familiari e i loro insegnanti possono essere sottoposti a test a scelta multipla che chiedono a queste persone di valutare i vari sintomi associati a questi disturbi dell’attenzione. Ad esempio, una domanda può chiedere con quale frequenza una persona smette di lavorare su un’attività prima che sia completata o con quale frequenza una persona non segue correttamente le indicazioni. Altri test diagnostici di attenzione possono valutare oggettivamente le prestazioni di una persona mentre è distratta e quindi confrontare i risultati di questa persona con i risultati ottenuti da persone che non hanno ADD o ADHD.
Gli psicologi possono anche utilizzare i test dell’attenzione per dimostrare come funziona l’attenzione. Questi test spesso sembrano semplici in superficie, ma sono difficili da eseguire a causa della natura selettiva dell’attenzione. In uno di questi semplici test di attenzione, ai soggetti del test viene chiesto di identificare il colore in cui è stampata una parola quando la parola stessa indica un colore diverso. In un altro, alle persone viene chiesto di contare il numero di volte in cui viene passato un pallone da basket, spesso concentrandosi così intensamente su questo compito da non prestare alcuna attenzione agli eventi strani che accadono durante il test.
Esistono anche test di attenzione non formale che valutano la capacità di attenzione, la distraibilità o la capacità di osservare e ricordare i dettagli di una persona. Molti di questi sono auto-segnalati, chiedendo alle persone con quale frequenza hanno difficoltà a rimanere in attività o quanto è probabile che ricordino qualcosa come un numero di telefono. Altri possono avere persone che svolgono compiti, misurando i loro risultati rispetto a quelli di altri partecipanti al test.