La tubercolosi è un’infezione potenzialmente pericolosa per la vita e talvolta contagiosa causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis. Se non trattati, questi batteri spesso invadono e danneggiano gravemente i polmoni, sebbene possano attaccare anche altri organi. Esistono tre tipi distinti di infezione e, sebbene il trattamento della tubercolosi vari in base al tipo di infezione, generalmente comporta un ciclo di antibiotici di più mesi. Il mancato completamento del trattamento esattamente come prescritto può far sì che i batteri della tubercolosi diventino resistenti ai farmaci, rendendoli estremamente difficili da eliminare.
Solo un piccolo numero di persone esposte alla tubercolosi si infetta e questa infezione assume una delle tre forme seguenti: tubercolosi latente, tubercolosi attiva e tubercolosi attiva resistente ai farmaci. Un test cutaneo noto come test di Mantoux è il metodo più comunemente usato per diagnosticare l’infezione. Questo test può essere somministrato come parte di un esame obiettivo scolastico o lavorativo, o può essere richiesto da un individuo che è stato esposto o ha mostrato sintomi di tubercolosi attiva.
La tubercolosi latente si riferisce a una forma di tubercolosi in cui l’infezione rimane dormiente nel corpo. Questo tipo di tubercolosi non provoca sintomi e non è contagioso. Tuttavia, può diventare attivo in futuro e quindi dovrebbe essere trattato non appena viene rilevato. Nei casi latenti, il trattamento della tubercolosi di solito prevede l’assunzione di un farmaco antibiotico più volte alla settimana per circa nove mesi.
La tubercolosi attiva è contagiosa e di solito presenta una serie di sintomi che possono includere dolore toracico, tosse, affaticamento, febbre, brividi e perdita di peso. Ottenere un trattamento per la tubercolosi per un’infezione attiva è fondamentale, poiché la condizione può rivelarsi fatale se non trattata. Il trattamento nei casi attivi di solito inizia con un ciclo da due a quattro mesi di quattro antibiotici, assunti giornalmente. Dopo questo periodo iniziale, il numero di farmaci assunti può essere ridotto a due, che di solito vengono continuati per altri quattro-nove mesi.
La tubercolosi multiresistente si riferisce a una rara forma di infezione tubercolare in cui i batteri infettivi hanno stabilito l’immunità contro gli antibiotici che si sono dimostrati più efficaci nel trattamento della condizione. Il trattamento della tubercolosi in questo tipo di casi è particolarmente lungo e alla fine potrebbe rivelarsi infruttuoso. Si tratta generalmente di dosaggi giornalieri di antibiotici alternativi o di “seconda linea” che vengono continuati per 18 mesi a due anni.
Mentre il trattamento della tubercolosi richiede una disciplina estrema, completare il trattamento esattamente come prescritto è una parte fondamentale della lotta contro la condizione. La mancanza di dosi o l’abbandono precoce del trattamento può far sì che i batteri infettivi diventino resistenti ai farmaci, aumentando notevolmente le possibilità che la condizione sia fatale. Per garantire che un ciclo di trattamento prescritto sia completato, molti medici richiedono ai pazienti affetti da tubercolosi di visitare i loro uffici per le loro dosi giornaliere di farmaci.