Quali sono i diversi tipi di trattamento delle malattie autoimmuni?

Le malattie autoimmuni fanno sì che il sistema immunitario del corpo attacchi cellule e tessuti sani che vengono scambiati per tessuti malati o cellule nocive. Esistono molti tipi diversi di malattie autoimmuni e spesso richiedono metodi di trattamento diversi. Quali parti del corpo sono colpite dalla malattia aiutano i medici a determinare quali approcci terapeutici sarebbero i migliori. Le parti del corpo più comunemente colpite includono tiroide, pancreas, muscoli, pelle, vasi sanguigni e articolazioni. Il trattamento delle malattie autoimmuni può includere farmaci immunosoppressivi, ormoni, integratori, trasfusioni di sangue e terapia fisica.

I farmaci immunosoppressori sono utilizzati in molti piani di trattamento delle malattie autoimmuni. Questi farmaci riducono gli attacchi del sistema immunitario a organi, articolazioni, muscoli e altri tessuti. I farmaci immunosoppressori possono causare gravi effetti collaterali in alcuni pazienti, quindi devono essere assunti esattamente come prescritto e i pazienti che assumono questi farmaci devono essere monitorati attentamente dai loro medici per segni di problemi ai reni o al fegato. I pazienti che assumono farmaci immunosoppressori per il trattamento delle malattie autoimmuni possono essere più inclini a infezioni gravi, quindi dovrebbero prendere precauzioni per rimanere in buona salute e consultare i loro medici se si ammalano o sviluppano una ferita infetta.

Ormoni e integratori possono aiutare a sostituire le carenze dovute a una malattia autoimmune. A seconda del tipo di malattia, i pazienti potrebbero aver bisogno di un integratore tiroideo, iniezioni di insulina o integratori vitaminici come parte del trattamento della malattia autoimmune. I pazienti con malattie autoimmuni non devono assumere integratori, erbe o vitamine, a meno che non siano consigliati dai loro medici, poiché queste sostanze possono alterare la funzione degli organi e il modo in cui funziona il sistema immunitario.

I pazienti con diagnosi di una malattia autoimmune che colpisce il sangue potrebbero aver bisogno di sottoporsi a regolari trasfusioni di sangue. Alcune malattie inducono il sistema immunitario ad attaccare i globuli rossi del corpo, che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo. Le trasfusioni di sangue possono causare complicazioni, inclusa la trasmissione di malattie trasmesse per via ematica, reazioni allergiche e accumulo di ferro, che possono danneggiare il fegato e il cuore. La terapia chelante, che rimuove il ferro in eccesso, può essere necessaria in combinazione con le trasfusioni di sangue per il trattamento delle malattie autoimmuni in alcuni pazienti.

La terapia fisica può aiutare a ridurre al minimo il dolore e il gonfiore e anche ad aumentare la mobilità nei pazienti con malattie che colpiscono i muscoli e le articolazioni. I farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene e il naprossene, possono anche aiutare a ridurre l’infiammazione associata agli attacchi del sistema immunitario a questi tessuti molli. Molti pazienti affetti da malattie autoimmuni devono consultare medici specializzati in una determinata area del corpo per il trattamento, come reumatologi per articolazioni e muscoli o endocrinologi per malattie autoimmuni legate alla tiroide e al pancreas.