Le ulcere da decubito, note anche come piaghe da decubito, sono ferite della pelle molto dolorose che derivano dal rimanere troppo a lungo in una posizione e dall’accumulo di pressione risultante causato da questa mancanza di movimento. Le ulcere vanno dallo stadio I, caratterizzato da pelle rossa e non sbiancante, allo stadio IV in cui la ferita pu? arrivare fino all’osso. Quando gli inizi del disturbo diventano evidenti, il primo passo del trattamento dell’ulcera da decubito ? rimuovere la pressione dall’area interessata. La ferita deve quindi essere sbrigliata, cio? la rimozione di tutto il tessuto morto, e pulita e vestita con un’imbottitura protettiva umida. Dovrebbe essere tenuto libero da contaminazioni di urina o feci e cambiato regolarmente. Per favorire la guarigione, il paziente pu? essere spostato su un materasso a gabbia, un letto ad aria fluidificata o un altro tipo di poltrona reclinabile che mantenga la pressione su qualsiasi parte del corpo.
Dopo che la piaga ? stata alleviata dalla pressione, la pelle morta e/o infetta viene sbrigliata. Questo pu? essere fatto chirurgicamente con idroterapia, irrigazione della ferita o enzimaticamente. La rimozione chirurgica della pelle, o sbrigliamento acuto, ? la procedura di scelta per un’ulcera che ha una grande quantit? di tessuto necrotico. L’idroterapia e l’irrigazione delle ferite possono essere utilizzate insieme ad altri tipi di debridement. Enzimi come la collagenasi, o quelli somministrati attraverso il fluido della ferita, possono anche essere usati per sbrigliare la ferita. Questo debridement enzimatico ? un processo molto lento e raramente viene utilizzato con ferite infette.
Una volta che il tessuto necrotico ? stato rimosso, il passo successivo nel trattamento dell’ulcera da decubito ? la stadiazione della gravit? della piaga. Un’ulcera da decubito ? classificata dallo stadio I allo stadio IV. La pelle non ? rotta in uno stadio I, ma la piaga ha un eritema non sbiancabile o una macchia rossa sulla pelle che non diventa bianca quando viene applicata la pressione. Lo stadio II ? caratterizzato da un’abrasione o da una bolla sulla superficie della pelle. Quando un’ulcera da decubito ha raggiunto lo stadio III, tutti gli strati della pelle sono danneggiati fino al livello della fascia o della membrana connettivale che si trova sul muscolo. Lo stadio IV ha la distruzione della pelle a tutto spessore, la necrosi dei tessuti attraverso la fascia e pu? includere il muscolo, l’osso, il tendine o le capsule articolari.
Dopo la stadiazione, la ferita viene coperta con una medicazione da bagnato a asciutto. Una benda o un tampone bagnato viene messo sulla ferita e coperto da una benda asciutta. La benda bagnata si asciuga nel tempo; quando la medicazione viene cambiata, i tessuti della ferita aderiscono al tampone quando viene rimosso. Il trattamento dell’ulcera da decubito di stadio II o III non infetto pu? utilizzare idrocolloidi, un tipo di debridement enzimatico, come medicazione umida. Per gli stadi II-IV ? possibile utilizzare una garza imbevuta di soluzione fisiologica. Ogni volta che si cambia la medicazione, la ferita va irrigata; occasionalmente il paziente avr? l’idroterapia con idromassaggio prima che venga applicata una medicazione pulita.
Come parte del trattamento dell’ulcera da decubito, il paziente con piaghe da decubito di stadio I o II pu? essere spostato da un materasso normale a un materasso ad aria o ad acqua con un rivestimento in schiuma. Un materasso ad aria alternata, un letto a bassa perdita d’aria o ad aria fluidizzata sono utili per i pazienti con diverse ulcere da decubito o ulcere che non guariscono bene. Anche i pazienti con ulcere di stadio III o IV di grandi dimensioni possono essere dotati di questi ultimi tipi di letti.
Le ulcere da decubito sono prevenibili. Per evitare ulteriori ulcere e per aiutare la guarigione, ? essenziale che il paziente venga girato ogni due ore. Il paziente non deve essere posto in una posizione che eserciti pressione sulle ferite esistenti.
I pazienti le cui ferite di stadio III o IV non guariscono possono essere visitati da un chirurgo plastico. Il chirurgo pu? determinare se la chiusura chirurgica della piaga da decubito ? una parte necessaria del trattamento dell’ulcera da decubito. La chirurgia sar? programmata per il paziente se il chirurgo pensa che accelerer? la guarigione delle piaghe da decubito.