Le videocamere sono videocamere portatili in grado di registrare immagini e suoni su una qualche forma di supporto, sia su nastro che digitale. Sono in circolazione dai primi anni ‘1980, con significativi progressi tecnologici raggiunti all’inizio del 21° secolo. I primi modelli registrati su nastri VHS o Betamax, consentendo una facile riproduzione nei lettori video domestici. Queste videocamere erano piuttosto ingombranti, poiché contenevano un intero videoregistratore, insieme all’obiettivo e al dispositivo della fotocamera. Ciò non ha impedito loro di diventare piuttosto popolari, tuttavia, poiché molte persone li hanno utilizzati per sostituire le tradizionali fotocamere fisse durante la registrazione di matrimoni, compleanni e altri eventi importanti.
Alla fine degli anni ‘1980, due innovazioni avevano consentito alle videocamere di ridursi notevolmente. Uno è stato il rilascio del formato nastro VHS-C. VHS-C era completamente compatibile con i lettori di nastri VHS standard utilizzando un adattatore in cui si adattava il nastro, ma era molto più piccolo dei nastri VHS a grandezza naturale, consentendo alle videocamere che utilizzavano VHS-C di avere dimensioni e peso molto ridotti. I nastri potevano contenere solo fino a 40 minuti di riprese, ma il peso ridotto significava che i dispositivi potevano essere utilizzati in una gamma più ampia di situazioni rispetto alle alternative più ingombranti.
La seconda innovazione di formato è stata l’uso di nastri da 8 mm. Questi nastri erano molto più piccoli dei VHS, ma potevano contenere due ore di filmati comparabili ad alta qualità. Lo svantaggio di 8 mm era che era del tutto incompatibile con i lettori video esistenti, quindi era necessario collegare una videocamera direttamente a un lettore VHS o Betamax per guardare o registrare nuovamente il nastro da 8 mm.
Alla fine degli anni ‘1990, molte videocamere erano passate a un formato di nastro digitale chiamato MiniDV. Questi nastri sono molto piccoli, persino più piccoli dei nastri da 8 mm, e hanno prestazioni notevolmente migliorate rispetto alle loro alternative non digitali. Il formato MiniDV ha una serie di vantaggi rispetto ad altre scelte di nastro, a parte le sue piccole dimensioni. I nastri MiniDV possono essere copiati ripetutamente senza praticamente alcuna perdita di qualità e molti tipi possono contenere più di tre ore di filmati su un singolo nastro. Una gran parte delle videocamere digitali utilizza MiniDV come supporto principale, perché consente un buon mix di dimensioni ridotte e convenienza.
Le videocamere Digital8 sono un’altra alternativa digitale ai tipi più tradizionali. Questi nastri digitali non offrono gli stessi vantaggi della tecnologia MiniDV concorrente, ma sono in grado di eseguire sia nastri da 8 mm che Hi8, rendendoli una buona scelta per le persone che eseguono l’aggiornamento da una configurazione esistente da 8 mm o Hi8. Con l’accessibilità dei supporti registrabili e dell’archiviazione portatile, alcuni nuovi tipi di videocamere digitali hanno recentemente iniziato a crescere in popolarità. Questi includono dispositivi basati su DVD, flash e disco rigido.
Le videocamere DVD sono videocamere digitali che utilizzano un registratore DVD integrato per masterizzare filmati direttamente su supporti DVD-R o DVD-RAM. A causa dell’accessibilità dei supporti DVD e della sua imminente portabilità, hanno visto un’impennata delle vendite. I dispositivi basati su flash e microdrive utilizzano una memoria flash portatile o un tipo di memoria proprietario per archiviare i video. Sfortunatamente, questo tipo di memoria tende ad essere relativamente piccolo, con supporti superiori a 2 GB che sono proibitivi per la maggior parte delle persone e le videocamere basate su flash sono diventate di conseguenza una sorta di anomalia.
Una nuova generazione utilizza dischi rigidi interni per archiviare direttamente il video. Questi hanno il vantaggio di non utilizzare alcun supporto esterno e di consentire la copia del video direttamente su un disco rigido anziché la riproduzione e la registrazione dal computer. Sfortunatamente, anche il non utilizzo di supporti esterni può essere una limitazione, poiché rende impossibile cambiare nastro dopo nastro per riprese lunghe. Una volta che il disco rigido è pieno, è necessario disporre di un computer in cui scaricare le informazioni prima di riprendere più filmati.
Le videocamere variano ampiamente nel prezzo, a seconda del supporto e del livello di qualità. Un dispositivo MiniDV decente può essere trovato per poche centinaia di dollari USA (USD), mentre i modelli basati su disco rigido costano spesso il doppio e le opzioni di livello prosumer o professionale costano migliaia di dollari.