L’elaborazione di immagini tridimensionali (3D) è il metodo con cui un’immagine bidimensionale (2D) diventa un’immagine 3D, solitamente dalla costruzione del modello e dal rendering. Per creare l’immagine, l’elaborazione dell’immagine 3D inizia con lo scheletro mesh di un oggetto, che contiene molte linee e dati di volume diversi per rappresentare correttamente lo spazio 3D. Dopo che il modello è stato costruito, ne viene eseguito il rendering e vengono acquisite molte viste 2D diverse per creare l’effetto 3D. I lavoratori dell’intrattenimento e dell’architettura utilizzano l’elaborazione delle immagini 3D per costruire modelli realistici rispettivamente per film ed edifici. I medici utilizzano anche l’elaborazione delle immagini 3D, perché aiuta i medici a visualizzare i problemi, siano essi problemi interni con un paziente o per scopi di ricerca.
Per avviare l’elaborazione dell’immagine, è necessario un oggetto mesh. Questo può essere creato da un programma di elaborazione delle immagini, in cui gli utenti creano linee per costruire lo scheletro della mesh, oppure è possibile utilizzare uno scanner 3D per acquisire le informazioni. Indipendentemente dalla tecnica, lo scheletro mesh contiene informazioni sul volume e sulla profondità che il computer comprende, trasformandolo in un modello 3D. In questa fase, il modello non ha alcun colore o trama; è solo un mucchio di linee che rappresentano la forma e le dimensioni del modello.
Il rendering è la fase successiva. I designer posizionano colori e trame sul modello 3D per renderlo realistico. Ciò rende più facile per le persone vedere e comprendere l’immagine. Per creare questo 3D, il computer acquisisce molti screenshot 2D diversi fino a catturare ogni angolo, quindi quando l’utente sposta l’oggetto, appare in 3D.
I settori dell’intrattenimento e dell’architettura utilizzano ampiamente l’elaborazione delle immagini 3D per creare modelli da utilizzare. Entrambi seguono lo stesso processo di creazione di un modello e di rendering, ma la differenza sta nel modo in cui viene utilizzato il modello. Nell’intrattenimento, il modello è pensato per muoversi e interagire con gli attori. Gli architetti utilizzano il modello in modo che i clienti possano visualizzare facilmente l’edificio quando è finito e semplificare la costruzione.
Anche la scienza medica fa uso dell’elaborazione delle immagini 3D, sia per la diagnosi che per la ricerca. Nella diagnosi, una fotocamera scatterà immagini dell’interno di qualcuno e la fotocamera sarà in grado di creare un modello 3D di un organo o di una sezione che i medici possono esaminare. Per la ricerca, i medici potranno osservare e studiare i modelli per vedere come reagiscono nel tempo; questo aiuta anche i nuovi arrivati nel campo medico a visualizzare come appaiono le parti interne.