Come sa chiunque abbia a che fare con il diabete di tipo I o di tipo II, il monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue è essenziale per mantenere la salute. Oltre al monitoraggio quotidiano da parte del paziente, è anche importante che gli operatori sanitari utilizzino strategie che forniscano un’istantanea dell’aumento e della diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue per un lungo periodo di tempo. Ciò significa che un’efficace determinazione del glucosio richiede il monitoraggio utilizzando due metodi di base.
Per determinare se qualcuno è in uno stato diabetico o prediabetico, i medici spesso usano il cosiddetto test dell’emoglobina A1c. A volte indicato come test dell’emoglobina glicosilata, il processo misura la percentuale di emoglobina che si trova nei globuli rossi legati al glucosio. Uno dei vantaggi di questo test è che fornisce un’istantanea dell’attività del livello di glucosio per un lungo periodo di tempo, di solito da tre a quattro mesi. La revisione dei risultati può aiutare il medico a determinare se esiste un modello costante che indica un problema in corso.
Anche l’uso di un’emoglobina A1c fa parte del processo in corso di determinazione del glucosio. I medici raccolgono regolarmente campioni di sangue per questo test una o due volte all’anno, consentendo loro di determinare se i farmaci orali, i cambiamenti dello stile di vita o altre strategie attualmente utilizzate per gestire i livelli di glucosio stanno funzionando. Ciò consente al medico di apportare modifiche ai metodi di trattamento che consentiranno all’individuo di godere di una migliore qualità della vita.
Un altro metodo di determinazione del glucosio che viene talvolta utilizzato è il test di tolleranza al glucosio orale, o OGTT. Questa preparazione per questo test richiede che il paziente digiuni per un periodo di diverse ore prima che venga prelevato il campione di sangue. Se i risultati del test indicano che il livello di zucchero nel sangue è al di fuori di quello che è considerato un intervallo normale, il medico fa bere al paziente una bevanda che ha un’alta concentrazione di glucosio. I campioni di sangue vengono quindi prelevati a intervalli di trenta minuti nelle due ore successive, con ogni campione analizzato per determinare la concentrazione di glucosio nel flusso sanguigno durante tutto il periodo. Se il corpo non sembra elaborare il glucosio a una velocità accettabile, ci sono buone probabilità che l’individuo abbia una qualche forma di diabete.
Anche la determinazione del glucosio sul fronte interno è importante per la gestione del diabete. Utilizzando un glucometro, gli individui possono controllare i livelli di zucchero nel sangue a intervalli di una e due ore dopo aver consumato cibo. Questo non solo aiuta a garantire che i livelli di glucosio rimangano entro intervalli di sicurezza, ma può anche aiutare il paziente diabetico a farsi un’idea di quali alimenti causano picchi di zucchero nel sangue e quali creano un aumento e una diminuzione costanti che lasciano i livelli entro valori accettabili intervalli. Da questo punto di vista, questo tipo di determinazione quotidiana del glucosio è inestimabile quando si tratta di imparare a concentrarsi sugli alimenti che forniscono il giusto tipo di carboidrati per produrre energia senza consumare troppi carboidrati semplici che causano picchi non salutari.