Sebbene ottenere un aiuto professionale sia in genere fondamentale per il recupero di chi soffre di un disturbo alimentare, ci sono anche una serie di passaggi che le persone possono intraprendere per aiutarsi a farcela. È molto importante sviluppare una rete di persone di supporto che possano aiutare ad affrontare il disturbo. Trovare modi per sviluppare e concentrarsi su un’immagine corporea positiva può fare la differenza. L’auto-aiuto per i disturbi alimentari dovrebbe includere anche lo sviluppo di un piano alimentare sano e il rispetto di esso. Partecipare ad attività piacevoli che fanno sentire bene la persona ed evitare anche i fattori scatenanti noti può aiutare i pazienti a rispettare il loro piano di trattamento.
Una strategia importante da utilizzare per l’auto-aiuto per i disturbi alimentari è la costruzione di un sistema di supporto. Avere a disposizione amici fidati, familiari e altre persone di supporto che incoraggeranno la persona e la aiuteranno ad affrontare gli ostacoli nel trattamento è in genere molto più facile che cercare di farlo da soli. Queste persone dovrebbero anche essere disposte a dare un feedback onesto e aiutare il malato a concentrarsi sul rimanere positivo e in salute.
Un altro buon consiglio per l’auto-aiuto per i disturbi alimentari è lo sviluppo di strategie che aiutino a promuovere un’immagine positiva del corpo. La maggior parte delle persone con disturbi alimentari si concentra su ciò che non va nel loro peso e aspetto, con gli standard di bellezza della società che spesso esacerbano il problema. Pertanto, può essere utile per loro concentrarsi sulle proprie qualità positive elencandole, indossando abiti che le facciano sentire bene con il proprio corpo e riconoscendo quando stanno pensando negativamente e mettendole in discussione. In genere dovrebbero anche evitare di pesarsi o guardare riviste e altri media che promuovono immagini del corpo non realistiche.
Un’alimentazione sana è una parte fondamentale dell’auto-aiuto per i disturbi alimentari. È importante sviluppare buone abitudini alimentari, senza dieta, e un programma che si possa rispettare. Questo non solo aiuterà la persona a raggiungere e mantenere un peso sano, ma aiuterà anche a impedirle di tornare a precedenti comportamenti alimentari negativi.
Poiché troppa attenzione alla negatività può incoraggiare un malato a ricorrere a un’alimentazione disordinata, dovrebbe trovare il modo di rimanere positivo. Impegnarsi in attività che lo rendono felice, come partecipare a un hobby piacevole, fare esercizio fisico o leggere un libro, non solo aiuta a mantenere un atteggiamento positivo, ma aiuta anche a limitare il tempo libero, il che potrebbe portare a una ricaduta. Si dovrebbe anche sforzarsi di evitare persone o situazioni che sono note per innescare un’alimentazione disordinata.