I trattamenti per le emorroidi interne in genere iniziano con cambiamenti nello stile di vita e rimedi da banco, ma possono progredire verso tecniche mediche e persino chirurgiche più invasive. Per molte persone, i sintomi delle emorroidi possono essere gestiti apportando cambiamenti nella dieta e utilizzando creme antinfiammatorie topiche. Nei casi in cui questi trattamenti per le emorroidi interne non forniscono un sollievo adeguato, potrebbe essere necessario un intervento medico. I medici possono iniziare il trattamento con le cosiddette procedure fissative che bloccano la circolazione alle emorroidi, ma potrebbero dover ricorrere alla rimozione chirurgica delle emorroidi che non rispondono ad altri tipi di trattamento. Gli individui che soffrono di dolore o sanguinamento rettale dovrebbero sempre consultare un medico, poiché questi sintomi possono essere segni di condizioni molto più gravi, come il cancro.
Gli individui con emorroidi interne sono spesso istruiti dagli operatori sanitari per iniziare il trattamento riducendo la stitichezza, che può portare allo sforzo che causa lo sviluppo delle emorroidi. Ad esempio, a chi soffre di emorroidi può essere chiesto di bere più acqua, assumere più fibre nella sua dieta e, se necessario, assumere integratori di fibre. In alcuni casi, possono essere raccomandati trattamenti da banco per la stitichezza, compresi gli emollienti delle feci. Oltre a questi cambiamenti nella dieta, gli potrebbe essere detto di cercare sollievo attraverso l’uso di creme per le emorroidi da banco. Alcune di queste creme possono essere utilizzate internamente tramite l’utilizzo di un apposito beccuccio che può essere inserito nel retto.
Se questi trattamenti conservativi per le emorroidi interne non funzionano, un medico può consigliare un ciclo di trattamento che può causare la riduzione e la caduta delle emorroidi. Un tipo comune di trattamento è la legatura elastica, in cui vengono posizionati degli elastici attorno alle emorroidi per interrompere il flusso sanguigno. Altre opzioni includono la coagulazione a infrarossi, in cui viene utilizzato un tipo di fonte di calore, incluso il laser, per danneggiare il tessuto emorroidario, che limita nuovamente la circolazione. Infine, un medico può iniettare fluido nelle emorroidi, il che provoca un effetto simile di riduzione della circolazione in modo tale che le emorroidi alla fine si dissolvano.
È possibile ottenere trattamenti chirurgici per le emorroidi interne, sebbene questa opzione sia generalmente riservata ai casi in cui una persona non risponde al trattamento non chirurgico e i suoi sintomi sono abbastanza gravi da giustificare un intervento chirurgico. I trattamenti chirurgici comportano più pericoli, più spese e tempi di recupero più lunghi. Pertanto, i trattamenti non chirurgici sono generalmente raccomandati per le persone anziane o con problemi di salute al fine di prevenire complicazioni e ulteriori minacce alla salute del paziente.