Quali sono i problemi associati a statine e alcol?

Le statine sono una classe di farmaci prescritti dai medici per abbassare il colesterolo, che è un fattore importante nelle malattie cardiache e nell’ictus. È stata stabilita una connessione tra statine e alcol. Gli enzimi epatici possono essere aumentati assumendo statine, ma nel tempo possono potenzialmente causare danni al fegato. Poiché l’alcol può danneggiare anche il fegato attraverso l’accumulo di depositi di grasso, la combinazione di statine e alcol non è raccomandata. La maggior parte dei medici presta attenzione alla prescrizione di statine a causa del loro potenziale impatto sulla funzionalità epatica.

Diversi farmaci da prescrizione, tra cui atorvastatina, simvastatina e lovastatina, rientrano nella classe delle statine dei farmaci che abbassano il colesterolo. Le statine agiscono ostacolando la produzione di colesterolo nel corpo e possono anche ridurre il colesterolo che si è accumulato nelle pareti delle arterie. Un accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni può portare a infarto e ictus.

Anomalie del fegato sono state riscontrate in una percentuale molto piccola di coloro che assumono farmaci con prescrizione di statine. Questi farmaci possono aumentare i livelli di due enzimi epatici in particolare: l’alanina aminotransferasi (ALT) e l’aspartato aminotransferasi (AST). Tali anomalie di solito si manifestano nei primi tre mesi di utilizzo delle statine.

L’alcol può anche causare danni al fegato, motivo per cui i medici non raccomandano di combinare statine e alcol. L’uso eccessivo o prolungato di alcol può causare un accumulo di depositi di grasso nel fegato che possono portare alla cirrosi epatica. La cirrosi è una condizione in cui il tessuto epatico sano viene sostituito da tessuto cicatriziale e noduli che alla fine compromettono la funzionalità epatica. Questa condizione è generalmente causata dall’uso eccessivo di alcol e dall’epatite B e C, sebbene ci siano anche altre cause. Un rischio più elevato di cancro al fegato deriva anche dalla cirrosi epatica.

La maggior parte dei medici è estremamente cauta sull’uso delle statine e sui loro effetti sul fegato e, a causa della connessione tra l’uso di statine e alcol, molti medici non raccomandano nemmeno un’assunzione moderata di alcol per i pazienti che assumono statine. Il danno epatico può essere una condizione pericolosa per la vita e, poiché le anomalie del fegato spesso non presentano sintomi, sono necessari esami del sangue per valutare la funzionalità epatica. Viene spesso suggerito di eseguire test di funzionalità epatica prima dell’uso di statine ed entro diversi mesi dall’inizio del trattamento. Molti medici prescrivono in seguito esami del sangue a intervalli regolari per assicurarsi che non vi siano anomalie nella funzionalità epatica. Un marcato cambiamento negli enzimi epatici può indicare che la persona dovrebbe smettere di usare le statine.