Quali sono i sintomi cardiaci ingrossati più comuni?

I muscoli del cuore si ispessiscono quando l’organo deve lavorare più duramente del solito per pompare il sangue in modo efficiente in tutto il corpo. Sebbene un cuore ingrossato non rappresenti sempre un rischio per la salute, i sintomi cardiaci ingrossati possono essere segni di una condizione potenzialmente grave. Affaticamento, lievi dolori al petto e gonfiore alle estremità sono possibili sintomi di un cuore ingrossato che dovrebbero essere valutati da un medico. Se una persona ha improvvisamente le vertigini o avverte dolori acuti e mancanza di respiro, deve essere portata al pronto soccorso il prima possibile.

Alcuni dei sintomi cardiaci ingrossati più comuni includono un ritmo cardiaco anomalo, debolezza e gonfiore. Quando il cuore ha problemi a pompare il sangue, potrebbe iniziare a battere più rapidamente oa intervalli irregolari. Le palpitazioni cardiache possono spesso essere avvertite da una persona con un cuore ingrossato. La fatica e la debolezza sono effetti comuni di un cuore che lavora troppo duramente. Un individuo potrebbe stancarsi facilmente durante l’attività fisica o avere difficoltà ad alzarsi dal letto al mattino.

Il gonfiore alle gambe, alle braccia o all’addome è un segno di edema o accumulo di liquidi in eccesso che è comune nei pazienti con cuore ingrossato. L’alta pressione sanguigna affatica i vasi sanguigni, causandone la rottura e la fuoriuscita. Il fluido viene disperso nel tessuto corporeo, provocandone l’infiammazione, il rigonfiamento e l’espansione. È più probabile che l’edema si noti ai piedi o nella parte inferiore delle gambe, anche se il gonfiore può essere visto anche nelle mani o sentito nel busto.

Se un cuore ingrossato provoca una pressione sanguigna molto alta, può verificarsi edema nei polmoni. Un individuo può iniziare a tossire o avere una respirazione molto superficiale. La mancanza di respiro può diventare così grave da provocare vertigini, vertigini e nausea. Svenimenti o sensazioni di formicolio sono segni di arresto cardiaco, che è una condizione di emergenza.

Una persona che crede di poter avere sintomi cardiaci ingrossati dovrebbe segnalarli immediatamente a un medico. Un medico può eseguire una serie di esami di imaging e del sangue per confermare un cuore ingrossato e cercare segni di una causa sottostante. A seconda della gravità della condizione, un paziente potrebbe dover assumere farmaci o sottoporsi a un intervento chirurgico per prevenire complicazioni. A un paziente che presenta sintomi lievi possono essere prescritti farmaci per abbassare la pressione sanguigna, alleviare i dolori al petto e ridurre i sintomi dell’edema.

La chirurgia è necessaria quando è probabile l’arresto cardiaco. Un paziente potrebbe dover sottoporsi a un intervento chirurgico alla valvola cardiaca per migliorare il flusso sanguigno o essere dotato di un pacemaker per regolare il ritmo cardiaco e l’attività di pompaggio. Se tutti gli altri trattamenti non riescono ad alleviare i sintomi, un individuo può essere un candidato per un trapianto con un cuore artificiale o donatore.