Ci sono molti diversi sintomi di avvelenamento da arsenico che vanno dal relativamente benigno al potenzialmente pericoloso per la vita. Mal di testa e formicolio persistente alle mani e ai piedi sono alcuni dei primi segni di esposizione e il contatto prolungato spesso porta a unghie striate, scolorite e fragili. Sono comuni anche crampi allo stomaco, problemi intestinali e difficoltà respiratorie e, in casi estremi, le persone possono sperimentare arresto cardiaco, disturbi del sangue e insufficienza epatica. L’intensità e la gravità dei sintomi sono solitamente determinate dalla quantità di veleno ingerito da una persona e dalla sua potenza.
Mal di testa
Mal di testa persistenti sono alcuni dei sintomi più comuni. Di solito questi iniziano come relativamente leggeri e sono tipicamente centrati dietro uno o entrambi gli occhi. Gli antidolorifici spesso attenuano il disagio per un po’, ma nella maggior parte dei casi il dolore ritorna non appena il farmaco è svanito. Questa è una lamentela particolarmente comune tra le persone che vengono lentamente esposte a piccole quantità di arsenico nel tempo, attraverso acqua contaminata, ingestione accidentale o avvelenamento intenzionale.
Intorpidimento e formicolio
Un’altra lamentela comune nei casi di avvelenamento da arsenico è un sottile formicolio o intorpidimento, di solito nelle mani e nei piedi. La sensazione tende ad andare e venire, ma spesso diventa più intensa e sconcertante nel tempo. Le persone che soffrono di avvelenamento a lungo termine spesso affermano che le loro estremità si sentono costantemente come se fossero “addormentate”. È comune anche tenerezza e sensibilità più generali, in particolare nelle braccia e nelle gambe.
Modifiche alle unghie
Le unghie delle mani e dei piedi insolitamente secche, screpolate e scolorite sono un classico segno di ingestione di arsenico. Le persone con questo sintomo si lamentano spesso di unghie che sembrano sviluppare improvvisamente strisce bianche o marroni pronunciate che si scuriscono nel tempo e diventano molto fragili e soggette a desquamazione. Questi effetti possono essere di lunga durata, anche dopo che l’esposizione è terminata.
Disturbi gastrointestinali
Sono comuni anche una serie di problemi relativi all’intestino e al tratto gastrointestinale. In molti pazienti si verificano crampi allo stomaco, costipazione estrema e gonfiore, mentre altri possono manifestare vomito, diarrea e sensazioni generali di nausea. Una volta che l’arsenico è nel sangue, tende ad infiammare molti dei tessuti più sensibili del corpo; gli intestini sono spesso tra i più colpiti. Questi tipi di sintomi in genere scompaiono una volta che il veleno ha lasciato il corpo.
Problemi respiratori
Anche la gola, i polmoni e i tessuti bronchiali sono relativamente sensibili e possono essere danneggiati dal composto, il che può portare a una serie di problemi respiratori. Il respiro sibilante e la mancanza di respiro sono comuni, ma possono essere presenti anche una voce rauca e roca e difficoltà a deglutire. A volte anche lo sputo diventa giallastro e la saliva può asciugarsi. Le persone con questo sintomo hanno spesso un sapore metallico e metallico in bocca e spesso si lamentano dell’alito agliato. La sete estrema a volte accompagna anche questi sintomi.
In casi estremi
La maggior parte dei sintomi di avvelenamento da arsenico sono spiacevoli e possono portare a un deterioramento della salute nel tempo, ma a volte possono anche essere immediatamente minacciosi. È noto che le persone che ingeriscono alte dosi della sostanza vanno in stato di shock, che può portare all’arresto cardiaco – essenzialmente un infarto – o ictus. L’insufficienza d’organo è un’altra possibile conseguenza, in particolare per quanto riguarda il fegato ei reni.
Cosa cercare
La maggior parte dei sintomi di avvelenamento da arsenico sono anche sintomi di una serie di altre condizioni e malattie, che possono rendere alquanto difficile la diagnosi corretta. I medici e gli operatori sanitari di solito consigliano alle persone che sospettano di essere state avvelenate di tracciare un grafico dei sintomi nel tempo, prendendo nota della durata dei sintomi, dell’inizio e della fine e della loro intensità. Tutto ciò che sembra fuori dall’ordinario e dura più di un giorno o due è di solito qualcosa che gli esperti dicono che dovrebbe essere valutato.
Precauzioni di sicurezza comuni
L’avvelenamento è più spesso dovuto a cibo o acqua contaminati. L’arsenico è un composto naturale che si trova nel terreno, a volte in concentrazioni pericolosamente elevate. Molte città e comuni filtrano e testano la loro acqua, ma non tutti lo fanno; anche le persone che bevono da pozzi privati, in particolare vecchi, possono essere a rischio. Bere solo acqua filtrata e testata è un buon modo per escludere questa possibilità. In casi più rari, le persone vengono avvelenate intenzionalmente, di solito da un custode o da qualcun altro con accesso diretto al cibo e all’acqua. Chiunque sospetti una manomissione intenzionale dovrebbe chiedere aiuto alle autorità locali. L’avvelenamento da arsenico non è sempre fatale, ma può avere conseguenze che alterano la vita se non trattato per lunghi periodi di tempo.