La macroeconomia si occupa di attività su larga scala come occupazione, domanda e offerta aggregata e produttività dei dipendenti, tra le altre cose. Il prodotto interno lordo (PIL) è una metrica che definisce il valore di mercato per tutti i beni prodotti da un paese. I vantaggi del PIL sono molti, con alcuni dei più importanti che sono un modo per definire il ciclo economico, la capacità di comprendere i cambiamenti nell’economia di un paese e una misurazione della competitività in un ambiente globale. Non tutti gli economisti sono d’accordo con l’uso del PIL come principale strumento di misurazione economica. Una chiara comprensione dei vantaggi e dei potenziali svantaggi aiuta a sfruttare al meglio il PIL.
Il ciclo economico aiuta gli economisti a capire se un’economia sta crescendo, contraendo o rimanendo stabile. Il PIL è lo strumento che più spesso rappresenta la crescita aggregata e la contrazione in un’economia. Classicamente definiti, due trimestri consecutivi di aumento del PIL rappresentano la crescita economica, mentre due trimestri consecutivi di calo del PIL indicano una contrazione. Qui, i vantaggi del PIL sono evidenti. Senza una metrica globale per definire la crescita e la contrazione, gli economisti non potrebbero definire differenze tra i due.
Il PIL è composto da tre gruppi principali: spesa per consumi, investimenti da parte delle imprese e spesa pubblica o CIG. Nel corso del tempo, un paese potrebbe sperimentare percentuali piuttosto stabili di CIG nel suo PIL complessivo. I cambiamenti si verificano, tuttavia, quando le percentuali cambiano tra loro. Ad esempio, la spesa per consumi potrebbe diminuire, ma la spesa pubblica aumenta nella speranza che l’economia non entri in un periodo di contrazione. Gli economisti vedono i vantaggi del PIL qui perché può verificarsi una tendenza in cui gli economisti possono seguire i movimenti delle variazioni globali del PIL.
La concorrenza tra le nazioni continua ad aumentare nell’attuale contesto economico globale. Può essere difficile accertare quali paesi stanno andando bene economicamente e quali non lo sono in determinati periodi. I vantaggi del PIL comprendono la capacità degli economisti di confrontare le cifre di un paese con un altro. Inoltre, le percentuali CIG consentono anche una misurazione competitiva. Ad ogni modo, gli economisti hanno gli strumenti necessari attraverso le cifre del PIL per valutare la forza delle nazioni e dell’economia globale.
Come qualsiasi strumento di misurazione, il PIL non è privo di difetti. È possibile che un paese manipoli le sue figure. Ad esempio, un paese può fornire stime del PIL che superano il PIL effettivo. Gli economisti devono quindi dedicare più tempo alla scoperta delle cifre effettive per un determinato periodo di tempo. La manipolazione si verifica anche quando un paese tenta di contare gli articoli nel PIL che non dovrebbero esserci o di raddoppiare gli articoli in modo improprio.