Quali sono le cause comuni di perdite vaginali verdi?

Le tipiche perdite vaginali sono chiare o bianche e non hanno odore, quindi quando cambia colore, consistenza o quantità, potrebbe esserci un problema. Ad esempio, perdite vaginali verdastre possono indicare la malattia a trasmissione sessuale (STD papillomavirus umano (HPV), che provoca anche verruche nell’area vaginale. Un’altra MST che può causare perdite vaginali verdi è la tricomoniasi, in cui lo scarico è sottile e schiumoso oltre ad essere verde o gialla. La sclerosi del lichene è una malattia della pelle che spesso provoca dolore durante la minzione, prurito della pelle e perdite vaginali verdi. In alcuni casi, la vaginosi batterica provoca anche perdite anomale di colore verde, giallo o grigio, insieme a un cattivo odore e prurito vaginale.

Il sintomo principale dell’HPV nelle donne è la presenza di verruche vicino alla vagina o all’ano, anche se molti pazienti non notano mai alcun sintomo. Le perdite vaginali verdi sono un altro possibile sintomo dell’HPV, che di solito è causato dalla displasia cervicale, in cui le cellule precancerose crescono lungo la cervice e possono eventualmente portare al cancro cervicale. Sebbene l’HPV non sia curabile, si consiglia ai pazienti di consultare un medico per rimuovere le cellule precancerose in modo che possano evitare il cancro cervicale.

Un’altra MST che spesso provoca perdite vaginali verdi è la tricomoniasi, in cui un parassita provoca prurito vaginale, perdite anormali e rapporti sessuali dolorosi. Molte donne notano che le loro secrezioni sono verdi, schiumose e maleodoranti, il che indica un’infezione. Può essere trattata con antibiotici ma, se i farmaci non vengono iniziati abbastanza presto, possono verificarsi malattie infiammatorie pelviche e persino infertilità. Pertanto, le donne che notano perdite vaginali verdi sono incoraggiate a consultare immediatamente un medico.

La sclerosi del lichene può anche portare a secrezioni anomale, sebbene la maggior parte dei sintomi coinvolga l’irritazione della pelle. Ad esempio, la pelle della vulva spesso diventa sottile e increspata e tende a prudere e, infine, a ridursi. Può far male urinare o avere rapporti sessuali. Il trattamento di solito prevede steroidi topici che possono chiarire la condizione e alleviare i sintomi, consentendo alle perdite vaginali e alla pelle di tornare alla normalità nel tempo.

La vaginosi batterica può provocare perdite vaginali gialle, grigie o verdi. La maggior parte delle donne con questa condizione nota anche prurito, cattivo odore e bruciore durante la minzione. Gli antibiotici di solito possono eliminare l’infezione, restituendo lo scarico a un normale colore bianco o chiaro. La condizione è più probabile che si verifichi nelle donne che fumano, hanno più partner sessuali o hanno usato antibiotici di recente, perché la vaginosi batterica è causata dalla crescita eccessiva di alcuni batteri. Ci sono poche complicazioni derivanti da questa condizione, anche se può portare a parto prematuro o infezione nelle donne in gravidanza se non trattata.